Decisione giudici Reggio su ricorso
contro decisione Viminale
Il Tar della Calabria sezione
di Reggio Calabria, accogliendo il ricorso del Comune, ha annullato il
provvedimento del Ministero dell'Interno che aveva escluso Riace dallo Sprar,
il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Il ricorso era stato
presentato dal vice sindaco Giuseppe Gervasi il primo gennaio scorso.
"Ritiene il Collegio che i riconosciuti ed innegabili meriti del 'sistema Riace' abbiano giocato un ruolo decisivo nel ritenere superate (e non penalizzanti) le criticità rilevate nel precedente
triennio, le quali però non avrebbero potuto essere recuperate a posteriori, per motivare la revoca, se non rinnovando per intero il procedimento". E' quanto scrivono i giudici del Tar - sezione di Reggio Calabria nel provvedimento con il quale hanno annullato la decisione del ministero dell'Interno di revocare il comune di Riace dal sistema Sprar.
"Ritiene il Collegio che i riconosciuti ed innegabili meriti del 'sistema Riace' abbiano giocato un ruolo decisivo nel ritenere superate (e non penalizzanti) le criticità rilevate nel precedente
triennio, le quali però non avrebbero potuto essere recuperate a posteriori, per motivare la revoca, se non rinnovando per intero il procedimento". E' quanto scrivono i giudici del Tar - sezione di Reggio Calabria nel provvedimento con il quale hanno annullato la decisione del ministero dell'Interno di revocare il comune di Riace dal sistema Sprar.
Per i giudici, quindi, sono fondati
due motivi del ricorso "in quanto la decurtazione del punteggio è avvenuta
senza il rispetto delle forme e condizioni stabilite in ordine alla previa
diffida, e la conseguenziale revoca dei contributi è stata disposta sulla base
di rilievi concernenti essenzialmente il progetto attuato nel triennio
2014/2016, in palese contraddizione con la circostanza che nel dicembre 2016,
in presenza dei medesimi rilievi, lo stesso progetto era stato autorizzato
dall'amministrazione alla prosecuzione".
"Sono
contento, ero fiducioso perché ho capito che stavano facendo una forzatura,
anche dal punto di vista amministrativo. Era tutto prestabilito perché
bisognava raggiungere l'obiettivo di azzerare Riace e allora è stato come un
tiro incrociato da diversi punti di vista. E' una notizia positiva ma comunque
hanno distrutto Riace". Così Domenico "Mimmo" Lucano, sindaco di Riace.
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