domenica 19 maggio 2019

pc 19 maggio - Siracusa: gli operai danno una prima risposta al prefetto, moderno fascista, che vuole impedire le manifestazioni...

e che tira in ballo in suo aiuto il fasciorazzista Salvini:

"Il prefetto però difende la sua ordinanza: «Non comprime in linea generale il diritto o la libertà di manifestazione mira esclusivamente a tutelare la sicurezza pubblica, degli impianti industriali e della circolazione veicolare e solo in quell’area della provincia». E richiama il decreto Salvini: «Anche in passato, come più di recente quel tipo di manifestazione ha dato luogo a consistenti rallentamenti, determinando veri e propri blocchi stradali, sanzionati dal decreto sicurezza»." (dal Manifesto)
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IN PIAZZA ARCHIMEDE
Siracusa, "Signor Prefetto si metta la tuta blu e passi da questo lato": il No dei lavoratori allo stop blocchi nella zona industriale

Inviato da desk5 il Sab, 18/05/2019 - 18:28
Ad organizzare il sit-in il movimento aretuseo "Per il lavoro, la sicurezza e le bonifiche", insieme al Comitato stop veleni. Ad aderire anche la Cgil.

"Signor Prefetto, per un attimo si metta la tuta blu e passi da questo lato, quello del popolo bistrattato, che giornalmente viene buttato fuori dai cancelli, in mezzo ad una strada, dopo
una vita di lavoro o che pur lavorando continuamente è precario da una vita, o di chi costretto per necessità ad accettare una paga globale di 5 euro l'ora".

Così recitano i volantini distribuiti questa mattina, durante un sit-in sotto la Prefettura di Siracusa, in piazza Archimede, in segno di protesta per l'ordinanza che vieta i blocchi alle portinerie davanti le ditte della zona industriale come forma di manifestazione.
Ad organizzare il sit-in il movimento aretuseo "Per il lavoro, la sicurezza e le bonifiche", insieme al Comitato stop veleni. Ad aderire anche la Cgil.
"Oggi - si legge sulla pagina social del Movimento - abbiamo dato un colpo di piccone, all'ordinanza emanata dal Prefetto, sperando che la nostra iniziativa, induca la politica, i sindacati, e tutti gli addetti al lavoro, facciano altrettanto, per far si, che il muro alzato dalla prefettura, si sgretoli nel più breve tempo possibile".
Non solo. I manifestanti si sono spinti oltre: "Non potremo rispettare la sua ordinanza Prefetto, proprio lì, dove noi lavoratori e popolazione giocheremo la nostra battaglia della vita".

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