nel conflitto Ucraina e nella guerra antipalestinese - il punto è un altro: come opporre all'interno del nostro paese il nostro 'guerra alla guerra'? proletari comunisti
Il governo Meloni porta l’Italia in guerra?
Il governo italiano ha deciso di partecipare con una propria nave militare alla coalizione, a guida USA, per il pattugliamento del Mar Rosso, dove le navi mercantili che riforniscono Israele sono attaccate dagli Houthi, in sostegno alla resistenza palestinese.
- di Marco Beccari
- 22/12/2023 città futura
Il governo Meloni sta trascinando, nel silenzio complice dei media concentrati su altro, il nostro Paese in un conflitto militare aperto. Ha infatti deciso di partecipare alla spedizione a guida USA per il pattugliamento del Mar Rosso, dove gli Houthi stanno attaccando le navi mercantili che riforniscono Israele. Gli Houthi hanno dichiarato che non fermeranno gli attacchi, fino a quando Israele non fermerà la sua aggressione a Gaza.
In questo modo il governo di Sana’a sta sostenendo la resistenza palestinese, costringendo le navi che riforniscono lo stato ebraico, e l’Unione Europea, ad aggirare lo stretto di Suez, doppiando il Capo di Buona Speranza. Ciò comporta tempi più lunghi di trasporto, maggior consumo di gasolio e aumento dei costi della filiera logistica del 12%. In sostanza una forma di “bloqueo” manu militari contro lo stato ebraico, ma che coinvolge anche gli altri destinatari delle merci delle stesse navi, con grossi rischi inflazionistici nell’area euro.
Il prezzo del petrolio è salito del 7% in tre giorni dopo il sequestro da parte degli Houthi della nave mercantile Galaxy Leader. La rotta del sequestro coinvolge, infatti, circa il 10% del traffico mondiale del petrolio e le navi mercantili hanno smesso praticamente di fare scalo ad Eliat, il porto