sabato 14 aprile 2018

pc 14 aprile - Roma: Presidio contro la guerra sotto l’ambasciata Usa

Dopo i bombardamenti sulla Siria della scora notte, Un Sit-In sotto l’ambasciata Usa in via Veneto, convocato da giorni dai cittadini statunitensi per la pace e la giustizia per la Giornata mondiale contro le spese militari si è trasformato in un presidio di protesta
L’iniziativa è stata pesantemente ristretta dalla Questura che aveva autorizzato un partecipazione di al massimo 50 persone.



pc 14 aprile - Siria: Benzina sul fuoco!


Il bombardamento di Damasco da parte degli imperialisti USA, GB e Francia è una tappa ulteriore della aggressione imperialista alla Siria
È un passo grave verso l'acutizzazione delle contraddizioni interimperialiste nell'area e in particolare nei confronti della Russia e indirettamente della Cina.
Produce morti e distruzioni nelle popolazioni.
Serve l'unità antimperialista dei popoli per cacciare tutti gli imperialisti e i governi ad essi asserviti


proletari comunisti/PCm Italia, 14 aprile 2018

pc 14 aprile - Attacco USA-GB-Francia in Siria... Il ruolo "strategico" da Sigonella a Camp Darby - IL GOVERNO ITALIANO PIENAMENTE COMPLICE DELLA SPORCA GUERRA IMPERIALISTA

Dal Giornale di Sicilia del 13 Aprile "... L'Italia, ha detto anche ieri il premier Gentiloni, in base agli accordi internazionali e bilaterali vigenti, continuerà a fornire supporto logistico alle attività delle forze alleate." Un riferimento che sembra riguardare proprio l'utilizzo dello spazio aereo e delle basi distribuite nella penisola, il cui ruolo viene ritenuto da più parti strategico in questa crisi...


Venti di guerra coinvolgono la Sicilia, partiti da Sigonella aerei militari diretti in Siria

pc 14 aprile - Mattarella vuole un governo subito! Ma questo governo non può che essere antioperaio e antipopolare!

...."urgente un governo nel pieno delle sue funzioni"...."Tergiversare ancora sarebbe un rischio che non possiamo permetterci"
Lo stato dei padroni tramite il suo giornale sole 24ore spinge per avere un nuovo governo...un nuovo governo che porti avanti gli interessi della borghesia  imperialista fondato su guerra, populismo e razzismo contro operai e masse popolari 

Ultima chiamata per Di Maio-Salvini, poi Fico o Giorgetti

Dagli entourage di Luigi Di Maio e Matteo Salvini si dà ancora come improbabile un faccia a faccia domenica al Vinitaly. Ma per il due leader il tempo è quasi scaduto: l’avvertimento di Mattarella è arrivato forte e chiaro. Se entro pochi giorni non raggiungeranno un’intesa si passerà ad altre soluzioni. Tra cui quella che azzera le ambizioni dei due leader: un governo del presidente.

pc 14 aprile - Lo Slai cobas per il sindacato di classe invita i lavoratori a mobilitarsi contro la guerra imperialista e il governo italiano complice. Solidarietà alle masse arabe colpite

pc 14 aprile - Bombardamenti alla Siria in corso

da rainews

È scattato nel cuore della notte l'attacco minacciato nei giorni scorsi dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Siria, un'azione mirata contro il presunto arsenale di armi chimiche del governo di Assad. In azione, nello stesso momento in cui Trump annunciava la decisione alla nazione, mezzi aerei e navali di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, con l'appoggio della Nato. Non si ha notizia al momento di vittime civili.

pc 14 aprile - L’imperialismo assassino di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna e NATO attacca la Siria nella notte e avvicina il mondo intero sul baratro di una guerra mondiale totale…


Trump, Macron e May, tre rappresentanti dell’imperialismo mondiale in crisi, (nella sostanza sostenuti dagli altri paesi imperialisti che fanno parte della NATO) provano, da un lato, a “risolvere” la crisi con una guerra sempre più estesa, e dall’altro lato spostano sul piano internazionale la profonda crisi politica che ognuno di loro sta attraversando e che li attanaglia all’interno dei propri paesi…


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 dall'Ansa
Siria: Trump attacca insieme a Londra e Parigi
In corso in coordinamento con Francia e Regno Unito
di Ugo Caltagirone
ISTANBUL
14 aprile 2018
Donald Trump ha sciolto le riserve e, a una settimana dall'attacco chimico alla città siriana di Duma, ha ordinato la rappresaglia in stretto coordinamento con Londra e Parigi. Lo ha fatto in diretta tv in un drammatico discorso alla nazione, in cui ha insistito sulla necessità di agire contro i crimini e la barbarie perpetrati dal regime di Bashar al Assad, definito "un mostro" che massacra il proprio popolo. E, come raccontano alcuni testimoni, i primi missili Tomahawk cadevano su Damasco e Homs proprio mentre il presidente americano stava ancora parlando, intorno alle 22 ora di Washington, le tre del mattino in Italia.
(mappa degli attacchi da Corriere della Sera)

Per ora si è trattato di una 'one night operation', un'operazione unica durata poco più di un'ora, nel corso della quale sono stati colpiti principalmente tre obiettivi, come ha spiegato il Pentagono: un centro di ricerca scientifica a Damasco, un sito di stoccaggio per armi chimiche a ovest della città di Homs e un importante posto di comando situato nei pressi del secondo obiettivo. I missili sono partiti sia da alcuni bombardieri sia da almeno una delle navi militari americane posizionate nelle acque del Mar Rosso. "Questo è un chiaro messaggio per Assad", ha spiegato il segretario americano alla Difesa, l'ex generale James Mattis, assicurando come al momento non si registrino perdite tra le forze Usa e come sia stato compiuto ogni sforzo per evitare vittime civili.

venerdì 13 aprile 2018

pc 13 aprile - Terzo venerdì di rabbia palestinese - sempre più donne in prima linea!


15.000 persone stanno manifestando per "il Ritorno", al confine della "Striscia di Gaza"con Israele. Un morto, e centinaia di feriti, alcuni gravi.

Intossicati dai gas anche medici ed infermieri della Mezza Luna Rossa Palestinese, all'atto di soccorrere i feriti.

Sempre piu' donne in prima linea!

ONORE ALLA RESISTENZA!!!

pc 13 aprile - L'Aquila Sul processo contro 3 compagne femministe,

da il fattoquotidiano

Sessismo nei tribunali, le femministe si battono perché non ostacoli la giustizia

Di Nadia Somma

L’11 aprile scorso si è svolta a L’Aquila, la prima udienza nel processo a tre attiviste femministe querelate per diffamazione dall’avvocato Antonio Valentini. La prossima udienza si terrà il 13 giugno prossimo. I fatti che hanno dato origine alla querela risalgono al 2015 quando l’associazione Ilaria Rambaldi onlus organizza un Convegno sui Grandi rischi nella sede della Casa internazionale delle donne, a Roma. Il principale relatore a quel convegno è l’avvocato Antonio Valentini, il legale che difese Francesco Tuccia, il militare condannato a sette anni e otto mesi, per aver stuprato e ridotto in fin di vita una donna nel 2012 a L’Aquila. Le attiviste non vogliono che quell’avvocato metta piede in un luogo simbolico per le donne. Si scambiano privatamente delle mail e anche una lettera scritta da una donna aquilana che muove critiche e accuse contro l’avvocato Valentini che ne viene a conoscenza e sporge querela.
Non furono solo quelle tre attiviste oggi a processo a contestare la presenza del legale alla Casa internazionale delle donne. Era stato criticato duramente per la strategia difensiva adottata all’epoca del processo a Tuccia, documentata e giudicata come vessatoria e rivittimizzante. Nel 2013, il comitato Sciopero delle donne scrive che durante il processo d’appello, l’avvocato Valentini aveva “diffuso dei dati sensibili sulla vittima:

pc 13 aprile - Germania - nell'esercito soldati nazisti


Si indaga su 431 militari, ma crescono le denunce. I soldati appartengono a gruppi di estrema destra



Pubblicato il 13/04/2018
Ultima modifica il 13/04/2018 alle ore 08:06
Walter Rauhe
Berlino
«Adesso ci facciamo vaccinare contro la febbre gialla e poi andiamo in Mali e spariamo ai negri fino a fargli saltare le teste». La conversazione telefonica fra due soldati della Bundeswehr è stata intercettata dagli agenti del Mad - i servizi segreti dell’esercito tedesco - pochi giorni prima della partenza delle reclute alla volta dell’Africa dove avrebbero dovuto prendere parte alla Missione internazionale di sostegno al Mali.  È solo uno dei tanti episodi di devianza xenofoba scoperti all’interno delle forze armate tedesche dal servizio di controspionaggio militare interno. Rispondendo a un’interpellanza parlamentare presentata dal partito della Die Linke, il Ministero della difesa ha confermato ieri l’avvio di ben 431 inchieste nei confronti di altrettanti soldati sospettati di appartenere a gruppi dell’estrema destra o di condividere le loro ideologie razziste, antisemite e totalitarie.  Un fenomeno in aumento visto che nell’arco di appena un anno il numero delle inchieste avviate dal Mad è aumentato di oltre il 50%. Svastiche disegnate sulle pareti delle caserme, inni nazisti cantati dai soldati nel corso di piccole feste, slogan che inneggiavano ad Adolf Hitler gridati durante marce d’addestramento, lugubri riti d’iniziazione di stampo razzista per le reclute.

pc 13 aprile - Firenze - il sindaco PD Nardella,"RAZZISTA DENTRO".


Ogni volta che il sindaco di Firenze fa una dichiarazione pubblica c’è sempre da aspettarsi il peggio.
Famose le sue dichiarazioni sulle studentesse americane stuprate dai carabinieri a cui si è sentito in dovere di ricordare che Firenze non è la Disneyland dello sballo o le recenti polemiche scatenate dalle sue infelici frasi sulle fioriere rotte messe in parallelo con la barbara uccisione di Idy Diene, ma finora non si era mai spinto a dichiarazioni di stampo esplicitamente razzista, almeno fino a ieri.
Quasi in sordina, infatti, il Primo Cittadino di Firenze ha dichiarato ai microfoni di Controradio, promuovendo la sua idea di reintrodurre un’ora di educazione civica in ogni grado di istruzione, “Troppe volte nelle nostre scuole arrivano giovani immigrati, stranieri, che talvolta non conoscono bene l’italiano, e non conoscono le regole minimali di convivenza”. Frasi pesanti, pronunciate a poche settimane dall’omicidio di Idy Diene,