sabato 13 agosto 2022

pc 13 agosto - I venti di guerra alimentati dall'imperialismo americano a Taiwan interessano e mettono in moto il Giappone in senso anticinese


I mass media giapponesi hanno pubblicato rivelazioni secondo cui sarebbe stato il lo stesso presidente cinese Xi Jinping a dare il benestare al lancio di missili nella Zona Economica Esclusiva del Giappone durante le manovre militari a ridosso di Taiwan.

Secondo le indiscrezioni della stampa giapponese, il leader cinese avrebbe voluto inviare così a Tokyo un messaggio di avvertimento, cercando di scoraggiare il Giappone da qualsiasi intervento nelle dinamiche relative allo Stretto di Taiwan.

Xi Jinping avrebbe espressamente scartato un piano che prevedeva di condurre le esercitazioni della scorsa settimana senza coinvolgere la zona economica esclusiva giapponese, optando invece per un piano operativo maggiormente orientato a uno scenario bellico.

In particolare, il presidente cinese avrebbe optato per una simulazione di blocco aeronavale delle Isole

pc 13 agosto - In morte del partigiano Mario Fiorentini - una intervista su Via Rasella

La Resistenza e l’azione di via Rasella. Intervista a Mario Fiorentini

Si sono svolti ieri a Roma i funerali del partigiano romano Mario Fiorentini. Qui di seguito un documento di straordinario valore: la sua intervista del 1998 a il manifesto, una storia che tutti dovrebbero leggere, conoscere, apprezzare.

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Dall’archivio storico de Il manifesto. Riproponiamo l’intervista di Alessandro Portelli a Mario Fiorentini pubblicata sul manifesto del 14 gennaio 1998. Si trattava della prima intervista rilasciata dal partigiano a un giornale.

Come nacque l’idea dell’azione di via Rasella?

Ascolta: il 16 ottobre 1943, vennero i tedeschi a via Capo le Case (una traversa di via del Tritone, nel centro di Roma), dove abitavo con i miei genitori. Mio padre era ebreo, ma non aveva mai avuto rapporti con la comunità, e non era nelle liste; perciò i tedeschi non cercavano noi, ma un mio zio di cui non so come avevano il nome.

Io ero già nella resistenza; li vidi arrivare, riconobbi il verde marcio delle loro divise, e feci in tempo a scappare attraverso i tetti e le terrazze.

Però presero i miei genitori e li portarono via, con tutti gli altri rastrellati; poi mia madre inventò uno

pc 13 agosto - Massimo sostegno a tutte le iniziative dei migranti per documenti per tutti e contro il razzismo

L'omicidio di Alika, spiega bene l'intervento di un lavoratore immigrato al corte di Roma, non è frutto, come vogliono farci credere, di un pazzo, ma di un razzismo di stato, dei media e della politica che si alimentato da decenni. Ma è ora di dire basta! IL RAZZISMO HA MOLTE FACCE, SPACCHIAMOLE TUTTE!

 

venerdì 12 agosto 2022

pc 12 agosto - La realtà dell'Ucraina di Zelensky

Una delle peggiori fogne dello pseudo giornalismo d’accatto italiano – diretto da quella sciagura della professione che risponde al nome di Maurzio Belpietro, colui che si autodefinisce (utilizzando un pallido eufemismo) l’Antipatico – è La Verità.

Siccome però a volte anche i più indegni ne azzeccano una, ecco che – sull’edizione telematica di mercoledì dieci agosto – spunta una notizia interessante che il resto della stampa borghese ignora, supponiamo volutamente.

Secondo quanto scrive tale Francesco Borgonovo, un rapporto del governo degli Stati Uniti d’America sull’Ucraina «svela la realtà del Paese sotto Volodymyr Zelensky: torture diffuse, arresti arbitrari, libetà di stampa compromessa, corruzione».


Il pennivendolo continua asserendo che «questo non giustifica la guerra, ma dà un colpo alla tesi della difesa di un baluardo della democrazia»: insomma, secondo gli stessi imperialisti statunitensi – che