domenica 7 agosto 2022

pc 7 luglio - Nuovi criminali attacchi contro il popolo palestinese dello Stato sionista di tipo nazista d'Israele, sostenuto dall'imperialismo - Massima solidarietà

Palestina. Razzi su Israele dopo i raid israeliani su Gaza. E’ escalation

Ultim’ora: Il ministro della Difesa di Israele, Benny Gantz, ha ordinato ai militari israeliani di continuare l’offensiva contro la Jihad islamica. Lo riferisce l’ufficio del ministro israeliano, ripreso dal quotidiano “The Times of Israel”. L’annuncio ha fatto seguito a un incontro di Gantz con il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), Aviv Kohavi, e altri funzionari dell’esercito

.....in Palestina è escalation dopo i raid israeliani di ieri contro la Striscia di Gaza. che hanno ucciso un dirigente dell’organizzazione e altri 7 palestinesi (14 secondo fonti israeliane). Una settantina di razzi sono stati slanciati contro il territorio di Israele. L’esercito israeliano ha comunicato che: “In sole 2 ore stasera 71 razzi sono stati lanciati da Gaza verso Israele. 9 di questi razzi sono caduti all’interno della Striscia di Gaza”.

poi il secondo giorno consecutivo, l’aviazione israeliana ha continuato a colpire diverse aree della

Striscia di Gaza con attacchi aerei multipli, uccidendo un civile e ferendone altri quattro.

Dopo la morte di un altro civile in un attacco israeliano a Gaza, in mattinata, il ministero della Salute palestinese ha reso noto che l’aggressione israeliana ha provocato finora la morte di 11 cittadini, tra cui una bambina di cinque anni, una ragazza di 23 anni, una donna e un alto comandante delle brigate al-Quds, ala militare del Jihad islamico.

Le autorità israeliane hanno schierato nel centro del Paese batterie aggiuntive del sistema difensivo anti-missilistico Iron Dome e hanno richiamato 25 mila riservisti, spostando nell’area brigate d’elite come la Golani.

Le Forze di difesa israeliane (Idf) sono preparate a una “settimana di operazioni”, ha affermato un portavoce militare delle Idf, Ran Kochav, in dichiarazioni alla stampa riportate dal quotidiano “The Times of Israel”, precisando che da ieri pomeriggio sono stati lanciati oltre 160 razzi contro Israele dalla Striscia di Gaza (un dato diverso dai 71 dichiarato nel twitter precedente delle Idf).

Secondo Avichai Adraee, dirigente delle Idf, ha dichiarato dall’inizio dell’operazione ieri pomeriggio l’esercito israeliano ha lanciato 30 raid su più di 40 obiettivi appartenenti alla Jihad islamica, utilizzando 55 missili e proiettili.

L’esercito israeliano ha riferito in una nota che soldati e agenti dello Shin Bet hanno arrestato 20 persone in raid avvenuti questa mattina nella Cisgiordania occupata. Secondo le fonti israeliani 19 sarebbero militanti della Jihad islamica.

Rastrellamenti e arresti in Cisgiordania

Le forze di occupazione israeliane hanno lanciato una campagna di arresti su larga scala, la maggior parte dei quali si è concentrata su leader e quadri del movimento del Jihad islamico, compresi ex prigionieri politici liberati.

L’esercito di occupazione ha arrestato due ex prigionieri, Bilal Diab e Jamal Al-Sayed, dopo aver fatto irruzione nelle loro case nella cittadina di Kafr Ra’i, a Jenin, nel nord della Cisgiordania. Agenti israeliani hanno arrestato l’ex prigioniero liberato Nasser Muhammad Al-Zein e suo figlio Yahya, dopo aver fatto irruzione nella loro casa nella città di Hebron/al-Khalil, nel sud della Cisgiordania. Le forze di occupazione hanno poi preso d’assalto la cittadina di Idna, a ovest di Hebron/al-Khalil, dove hanno arrestato il giovane Muhammad al-Fisisi, e i due ex prigionieri liberati, Nidal al-Jiawi e Tamer Salimiya, dopo aver fatto irruzione nelle loro case nella cittadina di Kharas, a nord-ovest; hanno anche arrestato il prigioniero liberato Rami al-Kassar. A Qalandia, gli israeliani hanno arrestato l’ex prigioniero Fares Aslan, e due giovani, Musa Jahjouj e Issam Abu Asba. A Beit Sira, nella Cisgiordania settentrionale, le forze di occupazione hanno fatto irruzione nella casa del giornalista Ibrahim Abu Safiya e lo hanno arrestato, insieme ad altri cinque giovani.A Bir al-Basha, nel distretto di Jenin, le forze di occupazione hanno arrestato il giovane Omran Gwadra, e a Sanur, a sud, il leader del Jihad islamico, Najeh Habayba; nel campo di “Noor Shams” a est di Tulkarem, hanno arrestato Alaa Shabrawi.

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