Una manifestazione che ha visto scendere in piazza lavoratori e lavoratrici della scuola, sanità, precari coop sociali dello Slai Cobas per il sc, donne proletarie del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario, lavoratori della Cub Flaica, lavoratrici Call Center, compagni e compagne di Proletari Comunisti, del Fronte della Gioventù Comunista, di Potere al popolo, del Partito Comunista dei lavoratori...
Tanti gli interventi al megafono, gli slogan che hanno portato in piazza con forza l'ampia denuncia contro il sistema capitalistico nei suoi diversi aspetti che è la causa vera dello sfruttamento e oppressione dei proletari e delle masse popolari, che riserva solo miseria, precarietà, disoccupazione, morti sul lavoro, pandemie, guerre imperialiste, repressione... e che non può in alcun modo essere riformato ma solo rovesciato.
In questo attacco alla classe a 360 gradi è necessario rispondere colpo su colpo a 360 gradi unendo le diverse lotte dalle fabbriche, ai posti di lavoro, alle scuole, ai quartieri popolari... in un fronte unico di classe.
La manifestazione si è aperta con un saluto solidale e applausi verso le lotte in corso negli USA a seguito dell'uccisione di George Floyd, contro la repressione poliziesca e fascio-imperialista del governo Trump
Durante gli interventi è stato diffuso il volantino/piattaforma del Patto d'Azione per un fronte unico anticapitalista.