Come abbiamo detto nella precedente Formazione operaia, e ripreso da Lenin in questo capitolo, Marx, nel parlare di come sarà organizzata la nuova macchina dello Stato proletario una volta che il proletariato e le masse popolari con la rivoluzione rovescia, spezza la macchina statale di dominio della borghesia, "non inventa, non immagina una società "nuova". No, egli studia, come un processo di storia naturale, la genesi della nuova società che sorge dall'antica, le forme di transizione tra l'una e l' altra. Egli si basa sui fatti, sull'esperienza del movimento proletario di massa e cerca di trarne insegnamenti pratici. Egli "si mette alla scuola" della Comune...".
Ancora una volta Lenin mette in evidenza il metodo di Marx, di studiare, analizzare, prendere lezioni dall'esperienza reale del proletariato, andare a scuola del movimento operaio, della sua lotta di classe contro la classe sfruttatrice..
La Comune di Parigi, benchè durò poco più di due mesi, dal 18 marzo al 28 maggio 1871, fu la prima grande esperienza del proletariato di organizzazione di uno Stato che metteva fine al potere degli oppressori, e metteva le basi di una nuova società.
In questo capitolo Lenin riporta, riprendendo Marx, i caratteri principali di questo nuovo Stato, che restano caratteri universali e molto attuali.
Oggi, nel 55° anniversario della strage di piazza Fontana del 1969, eseguita dai fascisti, ma voluta dallo Stato borghese per stroncare il grande movimento operaio, l'"Autunno caldo", e la stagione del '68, in cui lo Stato si mostrò in tutta la sua reale natura, organo di difesa, armata, del sistema del capitale, è importante questo studio di "Stato e rivoluzione" per comprendere che lo Stato borghese non è eterno e che si può e si deve abbattere.
Invitiamo operai, giovani, donne a leggere il testo di Marx dedicato alla Comune di Parigi. "La guerra civile in Francia", un libro illuminante ed emozionante.
Di seguito, riprendiamo i passi più importante del III capitolo di 'Stato e rivoluzione'