giovedì 1 giugno 2023

pc 1 giugno – Assemblea nazionale a Pisa: Fermare l’escalation – Nessuna base per nessuna guerra


Il 4 giugno dalle ore 10.00 il Movimento No Base – Né a Coltano né altrove promuove un’assemblea nazionale, insieme ad altre realtà, che si svolgerà dalle ore 10.00 al Bastione Sangallo a Pisa. Qui il sito del Movimento e il programma della tre giorni in cui è inserita l’assemblea.

È passato un anno dalla manifestazione indetta a Coltano contro la costruzione di una nuova base militare dell’esercito italiano per i corpi speciali, in particolare il 1º reggimento dei carabinieri paracadutisti “Tuscania” e il reparto d’élite dei carabinieri “G.I.S.” (Gruppo Intervento Speciale). 
La forte risposta che nel nostro territorio siamo riuscitə a costruire ci ha permesso di rallentare il progetto: ad oggi, nonostante un DPCM mai ritirato che decreta la costruzione della base a Coltano, non una pietra è stata posata
Si è parlato di spacchettamenti e ricollocazione della base, ma l’interesse è sempre quello di costruire

mercoledì 31 maggio 2023

pc 31 maggio: L' imperialismo Usa invia truppe in Perù contro le proteste sociali e politiche al servizio del governo reazionario e golpista

Il prossimo arrivo di truppe degli USA genera inquietudine in Perù

Un congressista peruviano ha dichiarato oggi che l’annunciato arrivo di truppe degli Stati Uniti genera inquietudine in Perù per il contesto di preparativi di proteste sociali e per i precedenti interventisti di Washington.

Così hanno dichiarato il parlamentare di sinistra Guillermo Bermejo e il giurista e analista Raúl Noblecilla, unendosi al rifiuto di diverse personalità che considerano l’intervento straniero come una minaccia alla sovranità nazionale.

Bermejo ha detto che i 700 militari statunitensi, che realizzeranno lavori di sostegno e addestramento

pc 31 maggio - Internazionalismo e guerra popolare in India - Rafforziamo e allarghiamo il comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare in india

 leggi, fai circolare il blog del comitato di sostegno - nodo italia

https://guerrapopolare-india.blogspot.com/

leggi e fai circolare il blog internazionalista in lingua inglese 

https://icspwindia.wordpress.com/

pc 31 maggio - ORE 12 - Controinformazione rossoperaia - 11

 

pc 31 maggio - Nocivo non è il lavoro, ma il capitale e la sua sete di profitto sulla pelle della classe operaia

Messo in conto dai padroni e che ha il suo centro nelle grandi fabbriche e multinazionali, in corsa per ritagliarsi profitti nella competizione economica mondiale, come dimostra quello che succede alla Tenaris che sta facendo profitti record con gas e petrolio.

Dall'Italia, dove ieri, 30 maggio, è successo un'esplosione nel ciclo produttivo acciaieria, un altro segnale che i record produttivi sono incompatibili con la sicurezza (vedi comunicato dello Slai Cobas);

all'Arabia Saudita, dove il 22 maggio vi è stato un infortunio mortale nel cantiere Tenaris adAbu Dhabi di un operaio del Bangladesh;

all'America Latina, dove il 21 maggio il più grande sindacato petrolifero argentino ha iniziato uno sciopero a tempo indeterminato per chiedere miglioramenti del lavoro dopo una serie di incidenti che hanno ferito i lavoratori in Vaca Muerta, la seconda più grande riserva di gas non convenzionale al mondo e la quarta più grande riserva di petrolio.

Per i padroni aumentano i profitti mentre per gli operai peggiorano le condizioni di lavoro e la sicurezza.

Ma all'aumento dello sfruttamento corrisponde l'aumento degli scioperi e delle lotte degli operai che devono trovare l'unità di classe internazionalista contro i comuni nemici in ogni paese: padroni governo stato del capitale.

---------

Seguono link dalla stampa dell'America latina e il comunicato Slai Cobas di lunedì 29 maggio a poche ore dall'accaduto alla Tenaris Dalmine, a cui il giorno dopo è seguito l'indizione di sciopero di Fiom Fim Uilm di 8 ore per lunedì 5.

https://www.reuters.com/world/americas/argentine-oil-workers-launch-strike-after-accidents-affects-vaca-muerta-2023-05-22/

pc 31 maggio - Alluvione. Mattarella: basta passerelle sulla pelle degli alluvionati!

Questo è il testo del comunicato inviato alla stampa che nessuna testata locale ha pubblicato. 

Una voce fuori dal coro avrebbe stonato con il clima di unità, di sorrisi tra le istituzioni, dal Presidente della Repubblica ai sindaci. Deve prevalere la voce unica che le istituzioni stanno facendo qualcosa per le popolazioni colpite e danno la loro benedizione a chi già si sfrega le mani per i profitti della fase della ricostruzione - ricordiamo i padroni sciacalli de L'Aquila? - per fare tornare tutto come prima, che è la premessa di nuovi disastri in una zona alluvionale. 

Senza l'autorganizzazione popolare dal basso non sarà possibile difendere né le popolazioni né i territori.

Ma dov'è tutta questa folla plaudente a Ravenna?

Non siamo tra coloro che hanno accolto il Presidente della Repubblica con "applausi e bandiere", come scrive la stampa.

Chi è stato colpito dall'alluvione non ha visto lo Stato impegnato nella "macchina degli aiuti" ma ha visto solo l'impegno solidale dei volontari venuti da tutta Italia. A questi volontari da parte del Prefetto è stato detto pure che potevano rimanere a casa perchè intralciavano i soccorsi!

Mattarella è il capo di uno Stato che, nei giorni dell'alluvione, impegnava l’esercito, uomini e mezzi militari, in Sardegna per “l’esercitazione multinazionale, multi-dominio, interforze e inter-agenzia Joint

pc 31 maggio - un nuovo libro sulla lotta armata in italia - speriamo che serva


 

martedì 30 maggio 2023

pc 30 maggio - Alluvione. Stato e Istituzioni hanno abbandonato la popolazione e cercano pure di impedire gli aiuti delle brigate solidali. A Ravenna un presidio di protesta

Stato, Istituzioni, vorrebbero dare la sola falsa immagine di un popolo unito alle loro scelte scellerate antipopolari. Ma la verità è una: la cosiddetta "macchina dei soccorsi" dello Stato è inesistente e che le brigate solidali di volontari l'hanno sostituita, dimostrando che l'autorganizzazione popolare può mettere in campo le soluzioni necessarie, "dal popolo per il popolo". Da questa esperienza, dalle assemblee, occorre partire per dare forme organizzate all'unità di popolazione e volontari, favorendo il protagonismo popolare con Comitati di Autodifesa Popolare su salute e sicurezza nei territori per "dare voce a chi non ha voce" sulle scelte politiche che distruggono i territori e che ci espongono al rischio-sicurezza con i tagli su tutto quello che serve per migliorare la qualità di vita delle masse popolari, da parte delle amministrazioni, della Regione, del Governo e per contrastare le insufficienti misure sull'alluvione prese da un governo guerrafondaio che invece inonda di denaro pubblico padroni, mercanti d'armi e una guerra assassina fatta nel nome del Profitto. Su questo stiamo lavorando a Ravenna.

Un compagno di proletari comunisti e dello Slai Cobas psc di Ravenna

il Comunicato  di Pap che spiega l'iniziativa:

Viva i volontari, ma lo Stato dov'è?

Domenica pomeriggio come Potere al Popolo abbiamo tenuto, davanti alla Prefettura di Ravenna, un presidio con la testimonianza dei volontari che sono venuti da tutta Italia (un grazie immenso a tutti)  in

pc 30 maggio - Si accende il Kosovo - dietro il governo reazionario kosovaro, la NATO e l'imperialismo italiano fornisce la manovalanza militare... Ma chi semina vento raccoglie tempesta

Tensione e scontri nel Kosovo. Feriti 11 militari italiani del contingente Nato

Giorni di tensione e scontri nel nord del Kosovo dopo l’insediamento dei nuovi sindaci albanesi nei comuni dell’area a maggioranza serba. Gli scontri sono iniziati venerdì scorso quando le forze di polizia kosovare sono entrate negli edifici dei comuni di Leposavic, Zubin Potok e Zvecan usando gas lacrimogeni e granate assordanti, al fine di disperdere gli esponenti della comunità serba che cercavano di impedire l’ingresso nei comuni ai sindaci di etnia albanese.

Ci sono stati una dozzina di feriti e diverse auto date alle fiamme, tra cui almeno un’auto della polizia. I sindaci vincitori delle elezioni municipali tenute il 23 aprile nell’area non sono riconosciuti da Belgrado

pc 30 maggio - ORE 12 - Testi della Controinformazione rossoperaia n. 10 di lunedi' 29/5

Questa Controinformazione ha al centro la situazione nelle grandi fabbriche: Stellantis e Acciaierie d'Italia;

Continua: 

Su scioperi e mobilitazioni dell'area del sindacalismo di base

Nelle zone dell'alluvione la situazione è in "movimento"

Sulle fabbriche

Oggi parleremo di ciò che non appare sui giornali o nelle Tv, o appare al massimo nei trafiletti. Per cui più che di controinformazione si tratta di informazione.

Parliamo della situazione nelle fabbriche, nelle grandi fabbriche, centrali per il capitale e che devono essere centrali per la lotta di classe, per il ruolo degli operai contro i padroni e il governo.

Possiamo dire che proprio in queste fabbriche si mostra in maniera chiara, quasi ostentata da parte dei padroni, a che punto è arrivata la contraddizione capitale/lavoro, il livello di evidente manifestazione della legge tra aumento dello sfruttamento, riduzione al minimo necessario del salario, cioè della parte pagata dal capitale per conservare e riprodurre la forza lavoro e aumento del pluslavoro, che si traduce in pluvalore e profitti, con cui il capitale si sta ben difendendo dalla crisi.

E sul fronte del capitale, della ripresa della sua “salute”, a differenza dell’informazione molto lesinata che viene data sulla condizione degli operai, per non parlare sulle loro lotte, sia pur ancora parziali, la stampa da’ invece spazio.

In questi giorni, dal 26 maggio, a Trento si è tenuto il Festival dell’economia, a cui i giornali in generale hanno dedicato vari articoli e il Sole 24 ore, chiaramente giornale della Confindustria, ha dedicato per giorni numerose pagine. Ma su questo Festival parleremo un’altra volta.

Oggi, ripeto, vogliamo parlare di quello che succede nelle fabbriche per gli operai.

Partiamo da una notizia confortante. Ne abbiamo gia’ parlato in precedenti controinformazioni.

La lotta alla Stellantis di Pomigliano. Qui la protesta/la lotta sta continuando. Anche sabato scorso vi è

pc 30 maggio - Iniziativa ieri mattina ai Cantieri Navali di Palermo - Contro la guerra imperialista, il governo Meloni della guerra, produzione di pace non di guerra!

(Guarda i video)

Ieri mattina in fabbrica tra gli operai dei Cantieri Navali, dove da qualche giorno è arrivata da Taranto la portaerei della Marina Militare italiana Cavour, con una iniziativa  di denuncia e di lotta contro la guerra imperialista al servizio dei profitti dei padroni capitalisti, contro il governo Meloni che conferma ed estende la sua strategia guerrafondaia aumentando ogni giorno le spese militari, l'invio di armi e mezzi militari nelle zone di guerra, come l'Ucraina; e, come è stato scritto nel volantino che abbiamo diffuso agli operai "rafforza questa tendenza allestendo e inviando una flotta di navi, guidata appunto dalla portaerei Cavour, davanti alle coste della Cina dove la tensione è già altissima per la presenza di navi militari degli Stati Uniti, principalmente e di altri stati imperialisti. Mandare la portaerei Cavour significa quindi alimentare deliberatamente queste tensioni che possono portare ad una guerra ancora più larga"



                                                      intervento compagno pc



pc 30 maggio - Assemblea Popolare sull’alluvione in Emilia-Romagna - 17 giugno marcia popolare verso la sede della Regione Emilia Romagna!

dichiarazione dell’Assemblea Popolare sull’alluvione in Emilia-Romagna che si è tenuta sabato 27 maggio in Piazza del Nettuno a Bologna.

Fermiamoli!

Il 17 giugno, a un mese esatto dall’alluvione: 10mila stivali per portare sotto la Regione il fango che abbiamo raccolto – Per una ricostruzione sociale dei territori

La crisi climatica ha mostrato i suoi effetti sull’Emilia-Romagna, mentre la cementificazione del territorio ha trasformato precipitazioni intense in una catastrofe con morti e devastazioni. Siccità prolungate, ondate di calore e poi inondazioni improvvise provocano disastri, mettono in discussione la possibilità di produrre cibo di qualità e di avere acqua per tutte.

Piogge intense saranno sempre più frequenti e l’acqua, su territori cementificati e impermeabilizzati, scorrerà velocemente verso il mare, lasciando alle proprie spalle la distruzione delle alluvioni e i pozzi comunque a secco. 

Eventi sempre più frequenti che distruggono case e luoghi di lavoro, ma anche gli spazi sociali e collettivi, mentre nuovi lockdown diventano normalità, con la chiusura delle scuole e dei luoghi di socialità, e tante lavoratrici e lavoratori sono costrette a mettere a rischio la propria vita perché anche in situazioni d’emergenza la macchina del profitto non si può fermare. L’ennesima crisi, che graverà sulle nostre spalle, che scaricherà con la solita violenza il lavoro di cura in primis sulle donne, sulle povere, sulle ultime. Crisi che si svolge in simultanea con la folle escalation bellica. Guerra e crisi climatica sono due riquadri dell’emergenza continua in cui viviamo. 

Tutto ciò non è un evento improvviso, è crisi climatica; è la volontà politica di investire per decenni sul costruire un territorio per il profitto e non per la vita bella e sicura di chi lo vive. E la crisi

pc 30 maggio - Sciopero in India contro un deputato molestatore - i lavoratori e le donne indiane danno come sempre un esempio e una indicazione

Les lutteurs et les lutteuses mènent une grève et des manifestation pour obtenir la démission et l’arrestation de Brij Bhushan Sharan Singh, député du BJP (parti de la droite indouiste au pouvoir) et chef de la Fédération indienne de lutte, qui a été accusé de harcèlement sexuel par sept lutteuses, dont une mineure. Cette mobilisation ont obtenu le soutien d’organisations de tout le pays, représentant des milieux et des domaines divers, tant le problème des harcèlements et agressions des femmes est profond en Inde. Les manifestations en cours ont ont également attiré l’attention sur le traitement des athlètes et la nécessité de protéger leurs droits et leur bien-être.

Dimanche 28 mai, à leur 36e jour de lutte, ils ont débordés les dispositifs policiers organisé devant le nouveau bâtiment du parlement que le premier ministre Modi inaugurait (photo de gauche). Des renforts de police ont été nécessaire pour les repousser. Il y a eu plusieurs arrestations, y compris plusieurs champions et championnes de lutte extrêmement populaires dans le pays (photo de droite).

lunedì 29 maggio 2023

pc 29 maggio - ORE 12 - Controinformazione rossoperaia - 10


pc 29 maggio - Da Ravenna - Alluvione e guerra - verso il presidio alla Prefettura 2 giugno

pc 29 maggio - 2 giugno a Taranto manifestazione

2 giugno in piazza a Taranto ore 10 Arsenale 


NO alla Repubblica fondata sulla guerra imperialista, il militarismo, il nazionalismo, la repressione e il razzismo

NO alla Repubblica fondata sullo sfruttamento, disoccupazione, precarietà, carovita, disastri e devastazione ambientale, attacco ai diritti e alle libertà dei lavoratori, dei giovani, delle donne, salute, studio..

info/contatti adesioni

wattsapp 3519575628
wattsapp 3288864665

 

pc 29 maggio - Elezioni nello Stato spagnolo - dai compagni marxisti-leninisti-maoisti della Galizia

GALIZA: Boicotar a farsa eleitoral (Galiza Vermelha)

Boicotar a farsa eleitoral

Fazer um apelo ao boicote da farsa eleitoral é umha necessidade para o Movimento Comunista Galego (MCG). A principal raçom deste apelo ao boicote é elevar a consciência dos setores mais avançados do proletariado galego. Confundir ao proletariado com as possíveis

pc 29 maggio - Attacco e censura al blog internazionalista marxista- leninista-maoista Maoistroad

 Ciao,
Come forse già saprai, le nostre Norme della community (https://blogger.com/go/contentpolicy) descrivono i limiti di ciò che consentiamo, e non consentiamo, su Blogger. 

Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "Revolutionary forces must redouble its efforts to advance the people’s war to a higher phase-NDFP-Mindanao". Questo post sarà preceduto da un messaggio di avviso per i lettori in quanto include contenuti sensibili; il post è visibile all'indirizzo http://maoistroad.blogspot.com/2013/04/revolutionary-forces-must-redouble-its.html. I lettori del tuo blog devono confermare di aver preso visione del messaggio di avviso prima di poter leggere il post/blog. 

Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "FUNDRAISING CAMPAIGN TO SUPPORT POLITICAL STRUGGLES IN BRAZIL". Abbiamo stabilito che viola le nostre norme e abbiamo eliminato il post, in precedenza all'indirizzo http://maoistroad.blogspot.com/2015/03/fundraising-campaign-to-support.html.

Blogger. Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "Philippines  -Further strengthen the Party to advance the People's War - CPP Central Committee". Questo post sarà preceduto da un messaggio di avviso per i lettori in quanto include contenuti sensibili; il post è visibile all'indirizzo http://maoistroad.blogspot.com/2011/12/philippines-further-strengthen-party-to.html. I lettori del tuo blog devono confermare di aver preso visione del messaggio di avviso prima di poter leggere il post/blog.

Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "CPP doubts peace agreement to be reached by 2012 due to Aquino intransingence". Questo post sarà preceduto da un messaggio di avviso per i lettori in quanto include contenuti sensibili; il post è visibile all'indirizzo http://maoistroad.blogspot.com/2011/11/cpp-doubts-peace-agreement-to-be.html. I lettori del tuo blog devono confermare di aver preso visione del messaggio di avviso prima di poter leggere il post/blog. 

Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "Philippines -  750 political prisoners throughout the country -- the same number during Marcos' 20-year rule -- and they are facing far worse conditions.". Questo post sarà preceduto da un messaggio di avviso per i lettori in quanto include contenuti sensibili; il post è visibile all'indirizzo http://maoistroad.blogspot.com/2014/10/philippines-750-political-prisoners.html. I lettori del tuo blog devono confermare di aver preso visione del messaggio di avviso prima di poter leggere il post/blog. 

Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "Bruxelles - Le Secours Rouge ouvre son local !". Abbiamo stabilito che viola le nostre norme e abbiamo annullato la pubblicazione dell'URL http://maoistroad.blogspot.com/2016/11/bruxelles-le-secours-rouge-ouvre-son.html, rendendolo non disponibile per i lettori del blog. he lo stato venga rivisto, aggiorna i contenuti per fare in modo che aderiscano alle Norme della community di Blogger. Dopo averli aggiornati, puoi pubblicare nuovamente i contenuti all'indirizzo https://www.blogger.com/go/appeal-post?blogId=7106337660494808516&postId=8526609296774977345. Questo comporterà una revisione del post.

    Perché il tuo post del blog è stato rimosso?
    I tuoi contenuti hanno violato le nostre norme relative alle informazioni personali e riservate. Per ulteriori informazioni, visita il link in questa email alla nostra pagina delle Norme della community.

    Per richiedere una revisione del post, fai clic sul link di seguito: https://www.blogger.com/go/appeal-post?blogId=7106337660494808516&postId=2589558072477778365. Questo comporterà una revisione del post.

    Ti invitiamo a rivedere l'intero contenuto dei tuoi post del blog per assicurarti che siano in linea con i nostri standard, poiché ulteriori violazioni potrebbero comportare la chiusura del tuo blog.

    Per ulteriori informazioni, consulta le seguenti risorse:
    Termini di servizio: https://www.blogger.com/go/terms
    Norme della community di Blogger: https://blogger.com/go/contentpolicy

    Cordiali saluti,
    Il team di Blogger

pc 29 maggio - Via la guerra e la sua industria dalle scuole

La "lectio" del generale Cont sulla difesa europea chiude con successo sul progetto Italia-Usa

Cala il sipario alla seconda edizione del progetto organizzato nell'ambito del "The Twinning Project ITALIA-USA" che coinvolge da due anni il Parentucelli Arzelà e la Annapolis High School

Gli studenti dell'Istituto Superiore Parentucelli Arzelà di Sarzana hanno avuto l'occasione di andare alla scoperta delle caratteristiche dell'Agenzia europea di Difesa grazie all'intervento del suo direttore il generale di brigata aerea Stefano Cont.

L'incontro si è svolto online nell'ambito del progetto ITALIA-USA, promosso dall'Ambasciata italiana a Washington DC, coordinato da Casa Italia, in collegamento con la gemellata High School di Annapolis nel Maryland.

Con questa iniziativa è calato il sipario alla seconda edizione del progetto organizzato nell'ambito del 'The Twinning Project ITALIA-USA' che coinvolge da due anni il Parentucelli Arzelà e la Annapolis

domenica 28 maggio 2023

pc 28 maggio - I nuovi mostri al governo e i loro mostriciattoli 2

Novi Ligure, bufera per un post di Butti (FdI): «Appelli contro l’omofobia? I pederasti restano dei reietti»

Il post social del segretario novese di Fratelli d'Italia ripreso anche da Scalfarotto che chiede l'intervento di Meloni. Riboldi e Amich: «Sollevato da ogni incarico»

immagine.png

NOVI LIGURE - «Non sono minimamente sensibile alle menate lgbt, agli appelli contro l'omofobia e altre amenità, che una certa cultura vuole imporci. I pederasti possono sgranare rosari a raffica, ottenere anche valanghe di voti ma restano dei reietti, soggetti da cui girare alla larga, per il loro stile di vita e per l'intima malvagità di cui questo genere di persone sono capaci»: questa è solo una parte del post che il segretario novese di Fratelli d'Italia, Alessio Butti, ha pubblicato sui social a poche ore dall'apertura delle urne per il ballottaggio tra i candidati Rocchino Muliere (centrosinistra) e Maria Rosa Porta (centrodestra) e nei giorni del Pride di Alessandria. Non è bastato rimuovere il post a fermare un fitto tam-tam in rete dilagato nella giornata di oggi.

immagine.png

Immediato lo scoppio del caso, con Ivan Scalfarotto (parlamentare di Italia Viva ed ex sottosegretario di Stato del Governo Draghi) che ha ripreso il lancio di Butti chiedendo l'intervento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

immagine.png