lunedì 21 ottobre 2024

pc 21 ottobre - Il governo Meloni/Roccella che inneggia ogni giorno alla famiglia/figli decide di tagliare sugli asili nido per i bambini

 Il governo taglia gli obiettivi di copertura degli asili nido a livello locale. E mette nero su bianco il fatto che il traguardo di un posto ogni tre bimbi, fissato a livello nazionale per allinearci agli standard europei, non varrà per tutta l’Italia e per tutti gli italiani, di certo non per quelli di Sud e Isole che oggi soffrono le carenze più gravi. (da la Repubblica)

Il criterio di valutazione sarà quello «delle disparità regionali», come si legge nel Piano strutturale di bilancio (Psb) trasmesso dal ministro Giorgetti a Bruxelles e in merito al tema dei nidi l’obiettivo del 33% già inserito nel Pnrr per il 2026 viene sì confermato a livello nazionale ma in una prospettiva più lunga mentre spunta ora l'obiettivo TERRITORIALE che diminuisce fino al 15%.
In Italia vi sono già enormi differenze tra le regioni per quanto riguarda la disponibilità di posti in asilo per bambini sotto i 3 anni, rispetto a regioni come Umbria (46,5%) o Emilia Romagna (43,1%) vi sono regioni come Campania (13,2%) e Sicilia (13,9%), e in generale quelle del sud che sono ben sotto la soglia prevista.
E' chiaro che con la revisione del governo Meloni/Giorgetti si mette subito in atto la parola d'ordine di questo governo "tagliare, tagliare, tagliare", prevista per la nuova finanziaria, che di fatto si scaricherà ancora una volta in primis sulle donne, contro cui questo governo con a capo "la donna, madre e cristiana" Meloni si accanisce da quando si è insediato per la sua natura ideologica fascio-sessista, e contro tantissime famiglie. quelle famiglie a cui inneggia ogni giorno questo governo Meloni, quella famiglia che deve mettere al mondo figli su figli ma che poi nei fatti concreti e reali non può materialmente crescerli questi figli, visti i bassi salari, quando ci sono, e i tagli sempre più pesanti ai servizi scolastici, sociali, vedi ora gli asili nido.


Si riempiono la bocca vomitando ipocrisia e arroganza la Meloni, la Roccella... con proclami su famiglia e natalità, si "disperano" per la denatalità crescente colpevolizzando le donne se non mettono al mondo figli, per questo governo le donne valgono socialmente solo se sfornano figli, mentre da un lato non risolvono affatto alcun problema dal punto di visto economico/sociale e dall'altro mirano al cuore dell'attacco alle donne sul diritto di aborto e di libera scelta delle donne.
E' sempre più il tempo di ribellarsi, organizzarsi per farlo e di lottare contro questo governo per cacciarlo!


pc 21 ottobre - Prove tecniche di applicazione del pacchetto repressivo 1660 del governo Meloni - Catania

 La Questura e il Comune di Catania criminalizzano, nel tentativo di reprimere, la manifestazione  del 20 ottobre per la Palestina indetta dalla rete Catanesi Solidali con il Popolo Palestinese

"La Questura ci comunica che non saranno tollerati dichiarazioni verbali, slogan, striscioni, volantini ritenuti offensive nei confronti dello Stato israeliano. Nello stesso tempo il Comune obbliga tutti i titolari di bar e attività con strutture esterne a smantellare tutto dalle ore 15 alle 20. E ancora, tutte le strade che incrociano la via Etnea, dalla Villa a Piazza dell'Università, sono inaccessibili..." 

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Il corteo si è fatto, negli interventi  si grida "Israele terrorista, stop al genocidio" 




sabato 19 ottobre 2024

pc 19 ottobre - immagini dalla manifestazione antiG7 difesa di Napoli

 












pc 19 ottobre - Milano: ancora in piazza per la Palestina - video e immagini

 












pc 19 ottobre - Per Saibaba - materiali info

 20 ottobre 2024 - discorso commemorativo del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare India- Italia

Appello internazionale a sostegno della resistenza del Dr. G.N. Saibaba!


G.N. Saibaba, docente presso l'Università di Delhi è detenuto nella prigione centrale di Nagpur dal 2014, nonostante sia disabile al 90%. Ben noto anche al di fuori dell'India, invitato a numerose conferenze all'estero, difensore dei diritti umani, il 21 ottobre 2020 Dr. G.N. Saibaba ha iniziato uno sciopero della fame per denunciare le violazioni dei diritti umani in carcere, oltre che per esigere cure mediche e la possibilità di ricevere libri e inviare lettere, diritto fondamentale di ogni prigioniero.

Saibaba, la cui vita è in pericolo per le molteplici patologie croniche di cui soffre, aveva già presentato alla Corte Suprema richiesta di trasferimento agli arresti domiciliari ma questa è stata respinta, perché la casa del fratello, indicata come domicilio, è nell’area sotto quarantena per il COVID 19 . Attualmente, le sue vitali esigenze terapeutiche non sono soddisfatte nè gli è permesso di ricevere le forniture mediche che la

venerdì 18 ottobre 2024

pc 18 ottobre - Sinwar - Israele criminale Palestina immortale!

Proletari comunisti esprime il suo cordoglio e il suo saluto ad Hamas e alla Resistenza palestinese, per il criminale, terroristico omicidio di Sinwar, parte dell'azione dello stato sionista di Israele.

Esso è volto all'annientamento della resistenza palestinese, al genocidio del popolo, nel quadro del piano di "Grande Israele" e di gendarme mondiale dell'imperialismo, principalmente Usa, nell'area.

I combattenti della Resistenza palestinese sono martiri ed eroi del popolo.

Questo indipendentemente dalle posizioni ideologiche, politiche e programmatiche delle forze che compongono la resistenza.

La morte di Sinwar è sicuramente un grave colpo, come lo sono stati quelli degli altri leader della resistenza e delle forze libanesi che appoggiano la resistenza.

Il sionismo israeliano e l'imperialismo gridano "vittoria". Le masse palestinesi gridano "vendetta!".

Colpire i "capi" non significa annientare la resistenza, che rinasce col sangue e col piombo fino alla vittoria finale.

"Dal fiume al mare!", "Israele criminale Palestina immortale!", che risuonino forti e chiare in tutte le manifestazioni delle prossime ore e dei prossimi giorni.

La nostra parola d'ordine portata nello striscione della manifestazione, vietata ma tenuta, del 5 ottobre è stata "Con la resistenza palestinese, guerra di popolo fino alla vittoria!". mantenere fede a questa parola d'ordine è il nostro impegno e saluto a tutti i martiri della resistenza palestinese, qui, ora, sempre! 

proletari comunisti - PCm Italia

18 ottobre 2024

pc 18 ottobre - GLI OPERAI BELGRAVIA/BERGAMO IN SCIOPERO: "CONTRO LA REPRESSIONE IN FABBRICA, CONTRO IL DECRETO SICUREZZA DEL GIOVERNO MELONI

OPERAI BELGRAVIA/BERGAMO - SCIOPERO CONTRO LA REPRESSIONE, PER L’AUMENTO DELLO STIPENDIO

Precisa e decisa è stata la denuncia degli operai in sciopero nella fabbrica Belgravia, 

contro i padroni e la gestione dello stabilimento come un campo di insalata, con il supporto complice dei sindacati Uil Cgil Cisl, applicando il contratto Agricolo Fluorovivaisti agli operai delle linee di produzione, abusando delle condizioni specifiche previste per il lavoro dei campi, stravolgendo alcuni aspetti del lavoro operaio in fabbrica.

Contro la repressione in fabbrica, dove ogni singolo elemento di potere familiare/padronale, viene indirizzato capillarmente secondo una concezione di tipo fascista a sottomettere e colpire i lavoratori e qualunque forma del loro dissenso. In sintonia con il decreto sicurezza in discussione al senato risultato della natura fascista del governo Meloni.

pc 18 ottobre - Stamattina alla Fincantieri di Palermo per le giornate di sciopero dei lavoratori

 Alla fabbrica al primo turno nella giornata di sciopero del 18 ottobre 

Adesione allo sciopero in scuole della città del personale docente e Ata



pc 18 ottobre - ORE 12 Controinformazione rossoperaia - Due scioperi importanti oggi: sciopero e manifestazione a Roma degli operai Stellantis/auto e sciopero contro il decreto 1660 del lavoratori SiCobas e altri - L'intervento al presidio di mercoledì 16 a Milano

pc 18 ottobre - Per Saibaba - materiali info


 20 ottobre 2024 - discorso commemorativo del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare India- Italia

pc 18 ottobre - Processo Palermo Open Arms - Salvini va condannato, questo governo va cacciato

Oggi 18 ottobre ultima udienza del processo contro Salvini all'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, con l'arringa difensiva dell'allora ministro degli Interno che sarà presente. La legale Bongiorno replicherà alle accuse della Procura di Palermo, che nella scorsa udienza, al termine della requisitoria, ha chiesto sei anni di carcere per il vicepremier. 

"... I magistrati della Procura di Palermo non hanno dubbi. Vietando lo sbarco di 147 migranti dalla nave della ong spagnola Open Arms, nell'estate del 2019, il vicepremier Matteo Salvini, che allora era ministro dell'Interno, con il suo no attuò "un sequestro di persona". Da qui l'accusa per il ministro. Che avrebbe agito "in violazione di convenzioni internazionali e di norme interne in materia di soccorso in mare e di tutela dei diritti umani”, ma anche "abusando dei poteri allo stesso rimessi quale autorità nazionale di pubblica sicurezza". Il Procuratore aggiunto di Palermo Marzia Sabella durante la requisitoria, durata sette ore, ha ricordato più volte i 147 migranti parte offesa del processo. "I diritti dell'uomo vengono prima della difesa dei confini", ha detto il procuratore aggiunto parafrasando le parole spesso ripetute dall'imputato." (da Adnkronos)

da Controinformazione Rossoperaia n.23 

                         

giovedì 17 ottobre 2024

pc 17 ottobre - Operai indiani in lotta rendono omaggio al compagno prof Saibaba, combattente democratico, rivoluzionario, antimperialista per la causa del proletariato e delle masse indiane

 

Lo sciopero è stato buona occasione di solidarietà internazionalista, perché la lotta per il lavoro è anche lotta a fianco dei popoli oppressi, dalla Palestina, Libano, fino alle masse indiane che si battono contro il regime fascista/indutva di Modi. 

Ed è a fianco del proletariato, di queste masse indiane che ha speso la sua vita rivoluzionaria il prof Saibaba, a cui gli operai in sciopero hanno reso omaggio. Saibaba è morto sabato a seguito di un intervento chirurgico a 57 anni, dieci passati in carcere colpito da una falsa accusa parte delle campagne repressive dello stato Indiano. Campagne lanciate a più riprese con nomi come ‘operazione Green Hunt’, ‘operazione Kagaar’, compiute anche con veri e propri genocidi contro le popolazioni native ‘adivasi’, per soffocare le mobilitazioni dei lavoratori dei contadini delle masse popolari che combattono per la fine del regime di Modi, per ‘cancellare i maoisti dall’India’.


pc 17 ottobre - ORE 12 Controinformazione rossoperaia - La manovra fuffa e truffa antioperaia e antipopolare del governo Meloni - La legge clerico-fascista sulla maternità surrogata

 

pc 17 ottobre - Onore al compagno Saibaba - Abbasso il regime fascista imperialista di Modi/Avanti con la guerra popolare /Viva il 20 anniversario del PCI(maoista) India

20 ottobre 2024 - discorso commemorativo del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare India- Italia

 

"Il cervello è più pericoloso del diretto coinvolgimento..." 

dichiarazione del giudice dell'accusa


SAIBABA HA DETTO: “L'UNICO MODO DI FERMARMI ERA DI BUTTARMI IN GALERA”

Operai indiani Bergamo per Saibab


pc 17 ottobre - La morte del Dr GN Saibaba

 dal blog https://guerrapopolare-india.blogspot.com/

L'ex prigioniero politico Dr G N Saibaba muore all'età di 57 anni nel distretto di Hyderabad

 

Distretto di Hyderabad, 12 ottobre 2024: il dottor G.N. Saibaba, ex prigioniero politico e professore di inglese presso il Ram lal Anand College dell'Università di Delhi, è deceduto nella tarda serata di oggi a seguito di complicazioni post-operatorie dopo aver subito un intervento chirurgico per calcoli alla cistifellea. Aveva 57 anni.

Saibaba, costretto su una sedia a rotelle, che era disabile al 90% a causa di un attacco di poliomielite infantile, era in cura presso l'Istituto di Scienze Mediche di Nizam nel distretto di Hyderabad nel Telangana, dove era stato ricoverato 10 giorni fa a causa di problemi di salute. I suoi assistenti hanno detto che ha avuto un attacco di cuore intorno alle 20 ed è stato dichiarato morto dai medici dell'ospedale alle 20,30.

Il dottor Saibaba è stato assolto dal tribunale di Nagpur dell'Alta Corte di Bombay il 5 marzo di quest'anno, quasi 10 anni dopo essere stato arrestato per la prima volta in un presunto caso di legami maoisti. È stato rilasciato dal carcere di Nagpur il 7 marzo.

Parlando alla stampa, Deepak Kumar, un caro amico di famiglia del dottor Saibaba che ha aiutato la famiglia a prendersi cura di lui dopo il suo rilascio dal carcere, e che è anche membro del Comitato per la difesa e il rilascio del dottor G N Saibaba, un'organizzazione che stava facendo campagna per il dottor Saibaba durante la sua incarcerazione, ha detto: "L'ho lasciato all'aeroporto di Delhi il 18 settembre. Due giorni prima, soffriva di un dolore estremo alla cistifellea. Lo abbiamo portato in un

pc 17 ottobre - SABATO 19 OTTOBRE 54° corteo per la Palestina - Milano

SABATO 19 OTTOBRE 54° corteo a Milano organizzato da tutte le associazioni e organizzazioni palestinesi.
Concentramento ore 15:30 in Porta Venezia con termine in Piazza San Babila.

Per fermare il Genocidio
Per un cessate il fuoco immediato e duraturo
FERMIAMO LA MANO DEGLI ASSASSINI SIONISTI !!
BASTA ARMI AD ISRAELE!

Siamo stanchi di vedere sangue. 
Siamo troppo pieni di rabbia e siamo stanchi di parole. 
Lasciamo parlare al nostro posto Yousef, un bambino assassinato nel settembre del 2023 in Cisgiordania.

IL SOGNO di YOUSEF

Il mio sogno è poter guardare qualsiasi cosa mentre vado a scuola, come gli uccelli e la natura. Voglio vedere le cose che ho sempre immaginato. Non voglio sentire l'odore del gas o vedere soldati ovunque. Non voglio avere paura di uscire. Non voglio che mia madre abbia paura che io mi faccia male o che vaghi per le strade a cercarmi, temendo che io sia stato ferito dai soldati israeliani.”

Ripreso da un articolo del 18 settembre 2023 di Save the Children:"Il 2023 è stato caratterizzato

pc 17 ottobre - Contro la demagogia del governo Meloni

Alcuni esempi lampanti di come i prezzi dei generi alimentari oscillano, naturalmente verso l’alto. I salari valgono sempre meno ma il ministro dell’economia ha il coraggio di chiedere altri sacrifici.

Siamo alle torte in faccia se non fosse grave la questione. “Più sacrifici per tutti” dice Giorgetti ministro dell’Economia. “Falso”, lo stoppa la Meloni a capo del governo in un apposito filmato: “Noi riduciamo le tasse”. Certo per i loro amici, con condoni e flax tax. Per la stragrande maggioranza, abbiamo visto come riducono le tasse: con la promessa della Meloni non mantenuta, di tagliare le accise sui carburanti. Intanto il carovita abbatte i salari.
A settembre i prezzi del carrello della spesa, fa sapere l’Istat, sono aumentati passando da più 0,6% a più 1,1% su base annua. Altri 0,5 punti che si aggiungono al già alto livello dei prezzi che, al di là delle ciance nei 2 anni del governo Meloni, non sono mai scesi.
In alcune fasi i prezzi rallentano la salita, ma si resta in alta quota. Anche quando dopo impennate super, ribassano, come nell’esempio qui di seguito.
In un Supermercato della catena “ Iper la grande I” (provincia Monza e Brianza) il prezzo dell’insalata Radicchio rosso tondo, a settembre, schizza a 10 euro (dieci euro) al kg. Già pesata e prezzata viene esposta nella cesta con tanto di cartellino su ogni singolo pezzo. Forse per invogliare i consumatori

mercoledì 16 ottobre 2024

pc 16 ottobre - Le deportazioni e i lager antimmigrati in Albania del governo fascio-razzista Meloni/Salvini

 da ORE12/Controinformazione rossoperaia del 15/10


La nave dei rifiuti”, titola il manifesto di ieri. “16 esseri umani intercettati in mare nella zona di soccorso italiana, caricati sulla nave militare Libra domani arriveranno tra le reti spinate tirate su dal nostro governo in Albania. La deportazione dei migranti è cominciata. Leggi e giudici arriveranno dopo”. Un'altra tappa del carattere di questo governo che noi definiamo fin dalla sua formazione come di stampo moderno fascista, un governo che ha esordito con la strage di Cutro in cui sono morti tanti bambini sulle nostre spiagge e che all'epoca la Meloni disprezzò: la sera stessa della strage di Cutro infatti partecipava a un festino con Salvini, altra bandiera razzista, reazionaria, di questo governo.

Ora, tappa dopo tappa, attraverso leggi sempre più mirate a “colpire gli scafisti” - come dicono loro –  vogliono impedire l'arrivo sulle nostre coste dei migranti, a farli morire in mare o a riconsegnarli ai campi lager della Libia o alla politica razzista anti immigrati che c’è con l'attuale regime in Tunisia, proprio per ottenere l'appoggio economico, politico e militare (anche se non si dice) dei governi imperialisti e del governo italiano in particolare.

Tappa dopo tappa, nonostante i giudici, i numerosi processi - ultimo quello di Brindisi – stanno mettendo sotto accusa le leggi anti immigrati e il comportamento anti immigrati dei governanti. Salvini è processato e contro il processo a Palermo è in atto una vera e propria canea antigiudiziaria, una sollevazione politica, un'intimidazione che meriterebbe ben altra risposta sia a Palermo che a livello nazionale.

Giustamente Valeria Parella, che è una scrittrice, sempre sul manifesto, scrive di campi di concentramento, il suo articolo è titolato “come siamo arrivati al nostro campo di concentramento?”

pc 16 ottobre - ORE 12 Controinformazione rossoperaia - Da Acciaierie d'Italia di Taranto: passerelle del governo e protesta/testimonianze - Palestina: l’odiosa criminalizzazione della solidarietà a Desio

 

pc 16 ottobre - USA e Canada: Interdiction de Samidoun - Se Samidoun è terrorista siamo tutti terroristi! - Massima solidarietà

USA et Canada: Interdiction de Samidoun

Les États-Unis et le Canada ont annoncé aujourd’hui qu’ils sanctionnaient conjointement le réseau de solidarité avec les prisonniers palestiniens « Samidoun » en l’inscrivant sur la liste des organisations terroristes. Le Canada a inscrit Samidoun sur la liste des groupes terroristes, ce que les conservateurs avaient demandé la semaine dernière, tandis que les États-Unis ont en plus ajouté un citoyen canadien représentant de l’organisation à leur liste antiterroriste. Le département d’État justifie l’interdiction en décrivant Samidoun comme une organisation collectant des fonds pour le Front populaire de libération de la Palestine (FPLP), et désigne Khaled Barakat comme « membre de la direction » du FPLP.