Djarah Kan, una scrittrice di origini ghanesi che sulla propria pagina Instagram, a commento di questa vomitevole istantanea Ansa da Addis Abeba, scattata nella scuola coloniale italiana Galileo Galilei per bambini etiopi “scelti”, ha scritto :

“Che scatto osceno…

“Una cosa che ho imparato da bambina nera poverissima e coccolata anche dai peggiori fascisti è questa: sei carinissima finché sei un esemplare di piccola taglia perché non riconosci il bene dal male, non sai cosa voglia dire giustizia ed equità, e inoltre non hai la più pallida idea di cosa sia il fascismo, o il razzismo, o il capitalismo rapace e più furioso che spolpa il tessuto della tua gente da secoli, fino al midollo, lasciando in terra solo le ossa e la disperazione di chi vive con l’incubo di essere stato maledetto dalla povertà. “Quando sei una persona nera di piccola taglia e i bianchi più razzisti non si fanno alcun problema a coccolarti, a stringerti, promettendoti il Mondo e il migliore dei futuri possibili,