La chiamata del porto. Convegno internazionale dei lavoratori portuali a Genova, in sostegno al popolo di Gaza e contro la guerra
Al via la due giorni organizzata dal Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali per discutere di boicottaggio e strategie di lotta contro la logistica israeliana, il commercio di armi a scopo bellico e a sostegno del popolo di Gaza.
Presenti delegazioni di portuali da Grecia, Slovenia, Catalogna, Francia e altri paesi europei. Dopo un primo giorno dedicato alla discussione interna e al coordinamento tra lavoratori, la giornata di domani – sabato 27 settembre – è aperta al pubblico presso il CAP (casa dei portuali), nell’area dei varchi Albertazzi e San Benigno, accanto a Music for Peace.
Trieste: contro la logistica di guerra sciopero e presidio al porto
E’ iniziato alle 6 di giovedì mattina il presidio al porto di Trieste dove ha attraccato la nave MSC Melani III partita da Ashdod, e diretta a Haifa passando per Ravenna e Venezia.
corteo a La Spezia contro SeaFuture: una vetrina militare-navale pensata per alimentare gli affari delle aziende del comparto difesa e sicurezza, mascherata da narrazioni su sostenibilità e innovazione.Oggi corteo a Grottaglie diretto allo stabilimento Leonardo, mentre a Taranto c’è già un presidio davanti a ENI a seguito dell’autorizzazione data alla petroliera Seasalvia di attraccare al porto di Taranto che dovrebbe imbarcare 30mila tonnellate di greggio destinate all'aviazione militare israeliana.
Un peschereccio con a bordo la bandiera palestinese sta navigando nei pressi della SeaSalvia che dovrebbe imbarcare carburante per l'aereonautica israeliana. Gli attivisti lanciano un appello a chiunque avesse un'imbarcazione per unirsi alla resistenza in mare.
a Brescia è partito l'enorme corteo cittadino in solidarietà con il popolo palestinese, almeno 10.000 persone riempie il ring, la circonvallazione che circonda il centro storico. Una risposta imponente quella arrivata dalla città all'appello lanciato dal Coordinamento Palestina per una manifestazione diretta verso la sede bresciana di Leonardo Spa, azienda armiera coinvolta nel traffico di armi con Israele.
Padova: nonostante la pioggia, migliaia di persone stanno bloccando la tangenziale della città, intasando il traffico urbano.
un migliaio di persone hanno riempito Piazza Santo Stefano e le strade di Alessandria
Azione all’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino per denunciare l’arrivo di un nuovo volo israeliano con i militari israeliani.
“Zionists not welcome” recita uno striscione piazzato proprio all’uscita dello scalo partenopeo. “Negli ultimi due anni – si legge nel comunicato diffuso – centinaia di soldati dell’Idf sono atterrati nei nostri aeroporti e arrivati in Italia per fare le loro vacanze. Oggi siamo qui per dirgli che chi commette genocidi non è il benvenuto in questa città”.
"Vogliamo la fine di qualsiasi accordo e collaborazione – politica, economica, militare, accademica – tra istituzioni e aziende italiane e Israele! Vogliamo che le nostre città non debbano mai più ospitare – pagandogli la scorta con soldi pubblici – criminali di guerra responsabili di uno sterminio! Vogliamo la fine del genocidio, la fine dell’occupazione e la liberazione della Palestina – dal fiume al mare!"















































