Dal blog Tarantocontro
La petroliera Seasalvia su commissione Shell diretta a Taranto per rifornirsi di greggio destinato all'aviazione militare israeliana, non entrerà in porto.
Il presidio pro Palestina di ieri sera al varco est del porto mercantile di Taranto, con più di un centinaio di compagni di USB, Cobas, slai Cobas sc oltre che di tante organizzazioni attive a Taranto e provincia.
Un presidio di solidarietà con il popolo palestinese, contro il genocidio in atto, combattivo e determinato a impedire il rifornimento della nave diretta al porto israeliano di Ashkelon.
Abbiamo ottenuto che il comandante della capitaneria di porto uscisse per informarci che l' Eni aveva annullato l' ormeggio della nave petrolifera e non autorizzato il carico.
Ma non ci fidiamo più di tanto. Ai profitti i padroni non rinunciano facilmente!
Terremo alta l'attenzione a Taranto per impedire altre tentativi di rifornire la petroliera, come già fanno con i blocchi dei portuali, a Genova, Ravenna e tanti altri porti insieme alle migliaia di lavoratori scesi in piazza il 22 e pronti a bloccare tutto.
Abbiamo preso impegno verso il popolo palestinese di impedire ogni commercio verso lo stato genocida di Israele. A Taranto ieri ci siamo riusciti!
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