martedì 2 giugno 2020

pc 2 giugno - La settima notte della rivolta negli USA dilaga in nuove città e si radicalizza - Trump: legge e ordine, coprifuoco e poteri antinsurrezione

Oggi 2 giugno alle 10.50 diretta streaming proletari comunisti
Un primo ragionamento da parte nostra.

Minneapolis - il 'vento dell'ovest' apre la stagione calda nei paesi imperialisti  
ecco il link:
https://youtu.be/es7xzSOxRT0

George Floyd, ma non possiamo lasciare il Paese in balia di una massa violenta. La sommossa deve finire. Queste non sono più proteste: 
questi sono atti di terrorismo. Sconfiggeremo i gruppi “antifa” che istigano alla violenza
L’America è basata sullo stato di diritto: è questa la chiave della nostra prosperità».  L’America è basata sullo stato di diritto: è questa la chiave della nostra prosperità
Donald Trump mobilita l'esercito "e tutte le risorse federali disponibili" contro i manifestanti "per
risolvere velocemente" il problema delle proteste per la morte di George Floyd, l'afroamericano ucciso da un agente di polizia a Minneapolis. Lo ha annunciato lo stesso Trump parlando dalla Casa Bianca.
Biden, ex vicepresidente e avversario di Trump alle prossime elezioni: vuole usare l'esercito americano contro il popolo americano, ha detto Biden.

Trump ha "fortemente esortato" i governatori degli Stati a "prendere il controllo delle strade" mobilitando la Guardia Nazionale, altrimenti, ha avvertito, "dispiegherò le forze armate degli Stati Uniti e risolverò velocemente il problema per loro". "Sto anche intraprendendo una rapida e decisiva azione - ha proseguito - per la nostra capitale, Washington Dc". Il capo della Casa Bianca ha dunque avvertito: "Coloro che minacciano vite innocenti e proprietà private saranno arrestati, incarcerati, perseguiti... voglio che questi organizzatori del terrore sappiano che dovranno fronteggiare severe condanne penali e lunghe sentenze in carcere".

"Sono il vostro presidente, di legge e ordine" ed "alleato di tutti i manifestanti pacifici", ha dichiarato Trump. Ma "negli ultimi giorni - ha proseguito - la nostra nazione è stata tenuta nella morsa di anarchici professionisti, boss violenti, persone incendiarie, saccheggiatori, criminali, rivoltosi, antifa e altri". La nazione, ha rincarato Trump, ha bisogno "di sicurezza e non di anarchia".
Il presidente americano che si è fatto poi riprendere con la Bibbia in mano. Per consentire a Trump di arrivare alla chiesa in sicurezza, la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro i manifestanti che stavano protestando pacificamente.

Trump vuole ricorrere dunque all'Insurrection Act, una legge del 1807. Il presidente ha segnalato di aver già ordinato la mobilitazione di "migliaia e migliaia di uomini, armati pesantemente, personale militare e agenti delle forze dell'ordine" per fermare le violenze a Washington Dc. L'Insurrection Act attribuisce al presidente degli Stati Uniti il potere, in casi eccezionali, di mobilitare l'esercito federale e la Guardia Nazionale per compiti di polizia. Si tratta di una misura firmata da Thomas Jefferson e invocata l'ultima volta nel 1992, per sedare le proteste a Los Angeles dopo l'assoluzione degli agenti che picchiarono a morte l'afroamericano Rodney King.

Il medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo di George Floyd, intanto, ha affermato che il 46enne afroamericano è morto per "un arresto cardiaco causato dalla pressione esercitata sul suo collo" dai poliziotti che lo avevano fermato. Dunque si è trattato di un "omicidio". In un rapporto preliminare si escludeva che questa fosse la causa della sua morte. Già da una precedente autopsia, commissionata dai familiari di Floyd, è emerso che si è trattato di omicidio.

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