A Indianapolis un uomo è morto e salgono così a tre le vittime dall’inizio dei disordini mentre a Jacksonville, in Florida, un poliziotto
è stato “pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale”.
Altri agenti sono stati attaccati durante le proteste con pietre e
mattoni – 33 quelli feriti
nella sola New York – e 47 mezzi della polizia sono stati danneggiati o distrutti. Quasi 1400 persone sono state arrestate. Sul fronte della battaglia giudiziaria, l’avvocato della famiglia Floyd, Benjamin Crump, alla Cbs ha spiegato di non condividere l’accusa di omicidio colposo per l’agente Derek Chauvin e parla di “omicidio premeditato”. “Pensiamo che avesse l’intenzione… ha tenuto per quasi nove minuti il suo ginocchio sul collo di un uomo che implorava di respirare e per quasi tre minuti dopo che aveva perso conoscenza. Non capiamo come non sia un omicidio di primo grado”, ha detto, chiedendo inoltre come mai non siano stati arrestati anche gli altri tre agenti.
Trump: “Non permetterò ad orde arrabbiate di dominare” – Donald Trump è di nuovo intervenuto sugli scontri degli ultimi giorni da Cape Canaveral, dove si trovava per il lancio della capsula Crew Dragon della SpaceX. “La morte di Floyd è stata una grande tragedia, non doveva succedere. Ha gettato tutta la nazione nell’orrore, nella rabbia e nel dolore. Ho espresso alla famiglia di George Floyd il dolore di tutta la nazione”, ha detto. Ma il fratello delle vittima, Philonise, parlando a Msnbc ha spiegato che il presidente, nel corso della telefonata, non lo ha neanche lasciato parlare. Trump ha poi difeso “il diritto a manifestare pacificamente” ma ha avvertito che “la mia amministrazione fermerà la violenza di massa. Coloro che accampano scuse o giustificazioni per la violenza non aiutano gli oppressi”.
Minneapolis,Nella città gli agenti in assetto antisommossa hanno fronteggiato per la prima volta i manifestanti che sfidavano il coprifuoco lanciando lacrimogeni e granate stordenti per tenerli lontani dalla caserma di polizia numero 5, dopo che nei giorni scorsi era stata data alle fiamme la caserma numero 3, quella in cui lavorava l’ormai ex agente della polizia Derek Chauvin, ora in carcere con l’accusa dell’omicidio di Floyd. A Ferguson, nel Missouri, – città dove nel 2014 Michael Brown, 18enne afroamericano, era stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un ufficiale di polizia bianco – l’edificio del dipartimento di polizia è stato danneggiato ed evacuato dopo che fuochi d’artificio, mattoni, pietre e bottiglie sono stati lanciati contro gli ufficiali. A Jacksonville, in Florida, invece, un poliziotto è stato “pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale”. E il sindaco di Nashville, John Cooper, ha dichiarato lo stato di emergenza nella capitale del Tennessee, dopo che i manifestanti hanno dato fuoco all’edificio che ospita il tribunale della città. Il dipartimento di polizia della città ha riferito di avere impiegato i gas lacrimogeni al tribunale per “proteggere l’edificio, dopo che i manifestanti hanno appiccato il fuoco”. E in Virginia, in Mississippi, North e South Carolina sono stati vandalizzati alcuni monumenti confederati, simbolo dell’epoca schiavista e suprematista bianca.
migliaia di persone hanno protestato anche a Trafalgar Square, a Londra
nella sola New York – e 47 mezzi della polizia sono stati danneggiati o distrutti. Quasi 1400 persone sono state arrestate. Sul fronte della battaglia giudiziaria, l’avvocato della famiglia Floyd, Benjamin Crump, alla Cbs ha spiegato di non condividere l’accusa di omicidio colposo per l’agente Derek Chauvin e parla di “omicidio premeditato”. “Pensiamo che avesse l’intenzione… ha tenuto per quasi nove minuti il suo ginocchio sul collo di un uomo che implorava di respirare e per quasi tre minuti dopo che aveva perso conoscenza. Non capiamo come non sia un omicidio di primo grado”, ha detto, chiedendo inoltre come mai non siano stati arrestati anche gli altri tre agenti.
Trump: “Non permetterò ad orde arrabbiate di dominare” – Donald Trump è di nuovo intervenuto sugli scontri degli ultimi giorni da Cape Canaveral, dove si trovava per il lancio della capsula Crew Dragon della SpaceX. “La morte di Floyd è stata una grande tragedia, non doveva succedere. Ha gettato tutta la nazione nell’orrore, nella rabbia e nel dolore. Ho espresso alla famiglia di George Floyd il dolore di tutta la nazione”, ha detto. Ma il fratello delle vittima, Philonise, parlando a Msnbc ha spiegato che il presidente, nel corso della telefonata, non lo ha neanche lasciato parlare. Trump ha poi difeso “il diritto a manifestare pacificamente” ma ha avvertito che “la mia amministrazione fermerà la violenza di massa. Coloro che accampano scuse o giustificazioni per la violenza non aiutano gli oppressi”.
Minneapolis,Nella città gli agenti in assetto antisommossa hanno fronteggiato per la prima volta i manifestanti che sfidavano il coprifuoco lanciando lacrimogeni e granate stordenti per tenerli lontani dalla caserma di polizia numero 5, dopo che nei giorni scorsi era stata data alle fiamme la caserma numero 3, quella in cui lavorava l’ormai ex agente della polizia Derek Chauvin, ora in carcere con l’accusa dell’omicidio di Floyd. A Ferguson, nel Missouri, – città dove nel 2014 Michael Brown, 18enne afroamericano, era stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un ufficiale di polizia bianco – l’edificio del dipartimento di polizia è stato danneggiato ed evacuato dopo che fuochi d’artificio, mattoni, pietre e bottiglie sono stati lanciati contro gli ufficiali. A Jacksonville, in Florida, invece, un poliziotto è stato “pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale”. E il sindaco di Nashville, John Cooper, ha dichiarato lo stato di emergenza nella capitale del Tennessee, dopo che i manifestanti hanno dato fuoco all’edificio che ospita il tribunale della città. Il dipartimento di polizia della città ha riferito di avere impiegato i gas lacrimogeni al tribunale per “proteggere l’edificio, dopo che i manifestanti hanno appiccato il fuoco”. E in Virginia, in Mississippi, North e South Carolina sono stati vandalizzati alcuni monumenti confederati, simbolo dell’epoca schiavista e suprematista bianca.
migliaia di persone hanno protestato anche a Trafalgar Square, a Londra
L'esercito a Minneapolis impone il coprifuoco e spara sui cittadini che non fuggono immediatamente dentro le case. Nel video, girato da una signora dalla porta di casa, si sente distintamente l’ufficiale gridare “Sparagli!” in direzione della persona che sa riprendendo la scena.
Non è la prima volta, nella Storia, che l’esercito o la marina Usa aprono il fuoco contro i propri concittadini, ma il fatto che avvenga ancora oggi chiarisce chi sia – per il Potere – “il nemico”.
Ma naturalmente quello è un Paese altamente democratico…Da “prendere ad esempio” anche da queste parti, no?
Sul fronte opposto, e con tutt’altri strumenti, hackers di Anonymous hanno rimosso il sito web della polizia di Minneapolis.Hanno anche hackerato la radio della polizia di Chicago in modo tale non potessero più comunicare tra loro e ha lasciato la canzone “Fuck the police” in ripetizione.
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