Ad
un anno dalla partecipazione come Casa del Popolo Spartaco, insieme con
altre realtà, associazioni, partiti e sindacati, alla campagna di
“consumo consapevole” in solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di
Italpizza, ci è stata recapitata una querela per diffamazione
aggravata, per un video da noi girato che documentava un volantinaggio
davanti ad un supermercato.
In
un clima che vede trattare i sacrosanti diritti delle lavoratrici e dei
lavoratori come questione di ordine pubblico (in questo caso tra
l’altro si sta chiedendo l’applicazione del contratto collettivo e delle
norme previste) e sono continue le intimidazioni e i ricatti per chi
denuncia lo sfruttamento in un’azienda da tempo militarizzata, noi
rivendichiamo la nostra azione politica collettiva, in un paese che
dovrebbe avere ancora la libertà di dissenso e di espressione. Continueremo a sostenere chi lotta per la propria dignità e i propri diritti, che sono quelli di tutta la classe lavoratrice.
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