Il presidio a Bergamo in contemporanea a Civitanova, è partito su iniziativa delle "veglie contro le morti in mare", associazione democratico umanitaria, che mette al centro la questione controlli frontex mediterraneo, memorandum Libia, che abbiamo sostenuto e contribuito perchè si facesse e che ha messo insieme alcune realtà eterogenee, dalla comune, a Rifondazione, alcuni studenti e centri sociali, Potere al popolo e che nonostante agosto ha permesso la sua riuscita, anche se limitata come partecipazione numerica. Il punto di passaggio vicino alla stazione ha dato, però, visibilità con giovani e donne immigrati che si sono fermati ad ascoltare.
L’iniziativa nella sua preparazione era partita dal mettere al centro un No al razzismo generico, ma poi la nostra presenza di Slai cobas sc e di lavoratori della Cub ha portato contenuti di classe legandoli allo sfruttamento.
Nel presidio abbiamo esposto striscioni contro razzismo sfruttamento repressione, su guerra e carovita, diffuso un volantino.
Nel ns intervento è riassunto il senso della nostra partecipazione e con riferimenti anche alla manifestazione di Civitanova
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