A NOva Democracia - Anno XVI, nº 207 - quindicina di aprile 2018
La Corte interamericana dei diritti umani (CIDU) ha
condannato il vecchio Stato brasiliano per aver violato il diritto al
territorio degli indigeni del popolo Xukuru di Ororubá. Nella sentenza, emessa
il 12 marzo a Città del Guatemala, in Guatemala, il vecchio Stato è stato
condannato a portare a termine la demarcazione del territorio tradizionale,
situato nel comune di Pesqueira, a Pernambuco, e ad indennizzare gli indiani
per 1 milione di dollari che sarà destinato a un fondo gestito dai Xukuru.
Per la prima volta, il vecchio Stato è stato condannato a
livello internazionale per violazioni dei diritti delle popolazioni indigene.
Se la decisione della CIDU, l'organo supremo dell'Organizzazione degli Stati
americani (OSA), non viene applicata entro 18 mesi, il paese può ricevere
sanzioni.
Per i Xukuru, la decisione della Corte interamericana è
lontana dal significare il riconoscimento di fatto del loro diritto alla terra
storicamente rivendicato a Pesqueira, avendo ben presente il fallimento della
politica di demarcazione nella gestione di Michel Temer/PMDB.
"Se il territorio dei Xukuru è già stato identificato,
delimitato, demarcato ed è nella fase della cacciata degli invasori, non è
merito dello Stato brasiliano, ma del popolo Xukuru che ha fatto la propria
demarcazione del proprio territorio. Abbiamo rimosso la maggior parte degli
occupanti non indigeni per conto nostro, costringendo lo stato brasiliano ad
accelerare il processo di demarcazione e indennizzo della terra", ha detto
il capo Marcos Xukuru in un'intervista a Ponte Jornalismo. Il padre
dell'attuale cacicco ha guidato il suo popolo nel processo di riconquista delle
terre tradizionali negli anni '80, ed è stato assassinato dai latifondisti.
Il processo di demarcazione della Terra indigena Xukuru si
trascina dal 1989. In questo periodo, i latifondisti hanno invaso le terre e
ucciso gli indigeni. Questa terra indigena ospita una popolazione di oltre
11.000 persone, che lottano per difendere il loro territorio tradizionale e
mantenere il loro stile di vita.
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