mercoledì 11 aprile 2018

pc 11 aprile - Contro la giustizia dei padroni: Solidarietà a Samantha Comizzoli, l'attivista a sostegno della causa palestinese, condannata dal Tribunale di Ravenna a 5 mesi di reclusione e 10 mila euro per avere denunciato i profitti della cooperativa CMC in Palestina e la sua partecipazione alla costruzione del muro




A Ravenna il 13 ottobre del 2012 si svolse un corteo con la coalizione Dalla parte della Terra contro la nota cooperativa CMC. Fu in quell’occasione che Samantha Comizzoli lungo il corteo ricordò che tra le aziende che avevano contribuito alla costruzione del muro dell’apartheid, quello dentro alla prigione a cielo aperto che è la Palestina, c’era anche la ravennate CMC, ed è dall’allora presidente Massimo Matteucci che è partita la querela per diffamazione.

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