venerdì 13 aprile 2018

pc 13 aprile - Ex indotto Fiat Termini Imerese, ora Blutec: fallisce la Bienne Sud, 63 operai licenziati,


Il 3 aprile scorso, come riportano i mezzi di informazione, il tribunale fallimentare di Termini Imerese ha dichiarato fallita la Bienne Sud, azienda dell’indotto Fiat che si occupava della verniciatura di parti della Ypsilon prodotta in Fiat. I 63 operai sono stati licenziati. “. Quelli della Bienne Sud sono gli ultimi lavoratori a vedere sfumare il sogno del recupero dell’impiego nell’ottica del piano industriale presentato da Blutec.” (GdS 7(4/18) Non potendo più accedere alla cassa integrazione “poiché si sono esauriti i termini concessi all’impesa per la concessione del trattamento d’integrazione salariale straordinaria alle unità di personale non più impegnate nello stabilimento … riceveranno l’assegno Naspi per un biennio, poi saranno definitivamente licenziati.”
Operai bienne sud hanno occupato per protesta l'aula consiliare di Termini Imerese

Il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone, e cioè uno dei responsabili dell’attuale situazione, fa il pesce in barile, scarica le responsabilità su aziende e politici, gli stessi cui ha fatto fare le passerelle a fini elettorali a Termini Imerese, compreso Renzi, ha il coraggio di dire che “gli ex lavoratori Bienne Sud sono ‘figli di un piano di reindustrializzazione che ancora oggi, dopo sei anni e mezzo non ha prodotto risultati. Da quando la Fiat ha abbandonato il polo termitano non sono stati mantenuti gli impegni assunti dai governi che si sono succeduti.’ Nello stesso tempo – aggiunge il sindacalista -, i lavoratori che oggi non hanno un’occupazione sono quelli che stanno pagando il conto più salato”.


Gli operai sanno da tempo con chi devono prendersela per l’attuale situazione e devono solo decidere quando cominciare.

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