22 maggio 2019
La tensione è esplosa intorno alle otto di questa sera – 22 maggio – nelle stesse ore in cui era presente in città il ministro della Difesa Elisabetta Trenta per un comizio elettorale.
Una rivolta in serata esplode nel carcere di Campobasso dove una ventina di detenuti si sono barricati dentro una struttura. Stando alle prime notizie trapelate, sembra che i detenuti si siano ribellati alla nuova direttrice, Irma Civitareale, inviata nel capoluogo molisano dopo aver guidato la struttura di Cassino. Sembra che dietro la protesta, infatti, ci siano motivazioni legate anche alla nuova organizzazione all’interno del penitenziario campobassano e in modo particolare una stretta sui benefici per i detenuti, a cominciare dalla possibilità di telefonare a casa i familiari.

A quanto si apprende i motivi della rivolta sarebbero da individuare anche nel super affollamento del II settore: nel reparto alcuni detenuti avrebbero dormito con i materassi per terra, in un carcere che al momento vede la presenza di circa 180 detenuti. Alla radice della protesta "potrebbero esserci problemi per la diminuzione di alcuni benefici quali telefonate ed altro".
Secondo le forze dell’ordine al momento è tutto sotto controllo, ma è la prima volta che accade una cosa simile a Campobasso.“Aiutateci, liberateci”, ha urlato qualcuno di loro dalle finestre.
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