Da Osservatorio repressione
Manganellate e lacrimogeni sparati ad
altezza d’uomo dalla polizia la Genova antifascista scesa in piazza
per manifestare contro il comizio in piazza Marsala dei neofascisti di
CasaPound. Il primo evento all’aperto dei fascisti del III millennio a
Genova viene vissuto come un ulteriore passo dell’escalation
dell’ultradestra nella città medaglia d’oro della Resistenza.
Tre i feriti, tra cui un giornalista di Repubblica e due persone fermate.
Stefano Origone, cronista di Repubblica
che stava seguendo fin dall’inizio il presidio all’inizio di via Serra è
stato investito da un gruppo di poliziotti in tenuta antisommossa. Come
ha raccontato lui stesso è stato ripetutamente colpito con manganellate
e a calci anche quando è caduto a terra e ha urlato “Sono un
giornalista”: Solo l’intervento di un ispettore della Questura di Genova
che lo conosce personalmente ha interrotto l’incredibile pestaggio.
Secondo le prime informazioni raccolte ha due dita rotte ad una mano e
contusioni ed ecchimosi sulla testa e su tutto il corpo.
Piazza Marsala è stata blindata all’alba
da grate e furgoni della polizia come ai tempi della zona rossa del G8.
A poche decine di metri gli antifascisti. Oggi a difendere il “fortino”
dove non dovrebbero arrivare più di 40-50 militanti di estrema destra
ci sono oltre 300 agenti in tenuta antisommossa tra polizia, carabinieri
e guardia di finanza.
Alle 18 in piazza Corvetto c’erano circa duemila persone. Un gruppo di diverse centinaia con davanti lo striscione “Genova antifascista” si è mosso varco il varco di grate e cellulari urlando “Via i fascisti dalla città”. La risposta della polizia è stata di rispondere con violente manganellate e lacrimogeni sparati ad altezza uomo. Il presidio antifascista è stato sospinto ad alcune decine di metri all’interno della piazza, lontano dai varchi con le grate.
Alle 18 in piazza Corvetto c’erano circa duemila persone. Un gruppo di diverse centinaia con davanti lo striscione “Genova antifascista” si è mosso varco il varco di grate e cellulari urlando “Via i fascisti dalla città”. La risposta della polizia è stata di rispondere con violente manganellate e lacrimogeni sparati ad altezza uomo. Il presidio antifascista è stato sospinto ad alcune decine di metri all’interno della piazza, lontano dai varchi con le grate.
seguiranno aggiornamenti
video:
https://youtu.be/XkhN3f_Rbd8
https://www.facebook.com/localteamtv/videos/310779046512891/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/23/genova-antifascisti-contro-il-presidio-di-casapound-tre-feriti-e-due-fermati-negli-scontri-con-la-polizia/5202761/?fbclid=IwAR2lfGXWSa_QWE4uiZOvF-X5o_a3JXFt3tPvIWIOJjpIS-ja4hz8Kg1TpBs
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=video&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiGnYKz47LiAhUtwqYKHXAlC_cQtwIIKTAA&url=https%3A%2F%2Fvideo.repubblica.it%2Fedizione%2Fgenova%2Fgenova-giornalista-di-repubblica-picchiato-dalla-polizia-durante-scontri-con-antagonisti-il-video%2F335353%2F335952&usg=AOvVaw3AhH3QlsVNS-QeteMwcWv5
https://video.repubblica.it/edizione/genova/genova-scontri-tra-polizia-e-antagonisti-lancio-di-bottiglie-lacrimogeni-e-arresti-il-videoracconto/335356/335955
https://www.youtube.com/watch?v=Nh68FfVTxJI&feature=youtu.be
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