Sulla strada del 1 maggio proletario rosso internazionalista
i padroni italiani, europei, mondiali continuano a scaricarci la crisi che produce più sfruttamento e più morti sul lavoro, più disoccupazione e precarietà per milioni di proletari e in primis giovani e donne, miseria per tanti poveri italiani e per i tanti migranti che arrivano nel nostro paese per sfuggire a fame e guerra, e oppressione per le masse popolari in tutti i campi della vita
Dobbiamo riprendere a lottare seriamente per aumenti salariali, per la difesa e l’estensione dei posti di lavoro, per il rientro di tutti i cassintegrati nelle fabbriche che li hanno espulsi, per condizioni di lavoro meno penose, per una riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di paga, contro la mancanza di case, il caro sanità e il caroscuola
Per un lavoro vero, stabile e sicuro e il salario garantito a precari e disoccupati
Per la sicurezza e la difesa della salute sui posti di lavoro e sul territorio
Per un lavoro vero, stabile e sicuro e il salario garantito a precari e disoccupati
Per la sicurezza e la difesa della salute sui posti di lavoro e sul territorio
mettendo fine nelle fabbriche e sul territorio alle fonti inquinanti, bonificando le zone inquinate e affrontando l’emergenza ambientale e sanitaria
Per l'unità operai italiani-operai immigrati contro schiavismo e razzismo
per la accoglienza, la solidarietà, il diritto di asilo e cittadinanza
Per l'unità internazionale dei lavoratori contro i padroni del mondo
contro imperialismo, guerra imperialista, oppressione dei popoli
Lottiamo contro il governo fascio populista attuale respingendo ogni forma di fascismo, nelle istituzioni, nei quartieri, negli stadi, nelle strade lottiamo per rovesciare ogni governo dei padroni
Contro la repressione poliziesca verso le lotte proletarie, giovanili e popolari, per la libertà di manifestazione, di sciopero e di organizzazione
Contro i sindacati confederali collusi con i padroni e il governo
per costruire un sindacato di classe basato sui cobas e nelle mani dei lavoratori, per i consigli di fabbrica e i diritti come quelli conquistati nell’autunno caldo 69
Il potere deve essere operaio!
slai cobas per il sindacato di classe – coordinamento nazionale
redazione proletari comunisti pcro.red@gmail.com
allegata – dichiarazione internazionale sottoscritta da partiti e organizzazioni comuniste nel mondo – leggi sul blog proletaricomunisti.blogspot.it e
sul N°4 – maggio2019 - del giornale
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