lunedì 3 luglio 2017

pc 3 luglio - G20 Amburgo - gli imperialisti cominciano a scatenare la polizia

#NoG20: violenta irruzione della polizia all’Antikap Protestcamp di Amburgo


Massiccia operazione in tarda serata tra le tende degli attivisti giunti ad Amburgo per partecipare alle contestazioni del summit, una donna è ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
Il campeggio di Entenwerden è stato circondato da 800 agenti di polizia nella tarda serata di ieri. Si tratta di un campeggio autorizzato, l’Antikap Protestcamp. I poliziotti hanno fatto, prima irruzione nella zona delle tende servendosi di spray al peperoncino, e in seguito hanno sgomberato l’area, con cariche violente nonostante le disposizioni della magistratura.
Infatti appena mercoledì scorso, il 28 Giugno, la Corte Costituzionale Federale Tedesca aveva deciso di permettere il campeggio agli attivisti, dichiarando la pratica come una necessaria mediazione tra la sicurezza del grande evento e la libertà di poter manifestare. La polizia nella giornata di ieri ha però deciso deliberatamente di non rispettare la decisione dei giudici.
Il campeggio era ancora in allestimento e si preparava a ricevere buona parte dei manifestanti per le giornate del 7 e dell’8 luglio. Si contavano 11 tende. Durante le operazioni una donna sembra sia stata gravemente ferita e ricoverata d’urgenza. Le prime notizie, non confermate, la davano in terapia intensiva. Si registrano anche alcuni arresti.
Durante lo sgombero il profilo twitter Antikap Protestcamp è stato oscurato dalla polizia di Amburgo. Giornalisti e legali sono stati tenuti fuori dal parco durante le operazioni.
I coordinamenti contro il G20 di Amburgo hanno diramato una chiamata internazionale a piazzare le tende davanti alle ambasciate tedesche. Nelle ultime ore erano stati segnalati diversi episodi sintomatici di un’iniziativa fuori controllo da parte della polizia tedesca: fermi arbitrari, perquisizioni senza mandato nelle abitazioni di svariati attivisti. Nel frattempo, nel pomeriggio aveva sfilato il primo corteo di contestazione al summit , promosso dalle forze ambientaliste e dalle reti per i diritti umani. Circa cinquemila le presenze. Nel corso della settimana sono state programmati almeno trenta momenti di contestazione.

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