Sono cresciuti i numeri, con presenze fino a 600-650
unità
Situazione sempre più difficile a Ventimiglia per
quanto riguarda la presenza di migranti in città. La Caritas diocesana che ormai
da più di due anni è in prima linea nello sfamare i profughi in transito a
Ventimiglia ha fatto sapere di non riuscire più a sostenere questo sforzo, ossia
niente più pranzi e cene ma solo colazioni. Si tratta di un quadro della
situazione davvero difficile per gli operatori dell'accoglienza e per
Ventimiglia stessa che vede all'orizzonte un'altra difficile estate e con picchi
di presenze oltre le 600 unità. "I numeri sono aumentati tantissimo - ha
spiegato Christian Papini della Caritas - da 600 a 650, facciamo fatica. Il
campo della Croce Rossa è attivo ed è un modo affinchè le persone vadano lì dove
sono più tutelati, possono dormire, mangiare e farsi una doccia. In realtà diamo
una colazione abbondante, non un pasto completo perchè non ce la facciamo più."
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