Ad Ameglia arrivano 6 migranti, il sindaco: «Governo scellerato e disumano»
La Spezia - «Politica scellerata»: così il sindaco di Ameglia, Andrea De Ranieri, ha definito la politica migratoria del governo. Da pochi giorni la cittadina della bassa val di Magra, amministrata dal centrodestra (e attuale residenza del presidente della Regione Liguria, il forzitaliota viareggino Giovanni Toti, n.d.r.), ha visto arrivare sul territorio 6 migranti (su una popolazione di circa 5mila persone) in una struttura di accoglienza. Per questo sabato mattina è stato convocato un consiglio Comunale d’urgenza nel quale verrà sottoposto un ordine del giorno di protesta.«La politica migratoria che il governo ha messo in campo è completamente scellerata, disumana e lontana da tutte le logiche di buon senso: è inaccettabile che il governo scarichi la gestione di un problema grave come questo su piccoli Comuni come il nostro», ha detto il primo cittadino.
Fra l’altro, una famiglia irachena che doveva essere ospitata ad Ameglia sarebbe “sparita”: «Tutto questo dimostra come il sistema sia completamente disorganizzato e molto pericoloso. Con questo documento la maggioranza esprimerà formalmente l’assoluta contrarietà a un piano imposto da prefetture e governo. Abbiamo il dovere di difendere la nostra comunità e la nostra democrazia e continueremo a perseguire tutte le strade possibili contro questo ingente problema».
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