. Le iniziative hanno interessato più punti con l'esplicito intento di violare le zone interdette. In particolare al centro delle iniziative, divise per colori a seconda delle aree di affinità, la zona del porto di Amburgo, tra i più grandi del mondo. I manifestanti, sfidando il divieto di entrare e/o di manifestare nelle varie zone interdette, si scontrano con la polizia, che risponde con spray e idranti e prova a effettuare fermi. Caricato anche un corteo di studenti medi. La zona del centro invece continua da ieri notte a essere perturbata da continui riots diffusi. Particolarmente interessata è la zona di Altona, dove un punto vendita di Ikea ha dovuto chiudere. La situazione è fuori controllo per la polizia che chiede rinforzi ulteriori. In un comunicato ufficiale informa che "non può più garantire la sicurezza". Viene anche documentato l'ingresso di mezzi blindati dell'esercito in città.
È una lunga notte. Amburgo si ribella!
Continuano gli scontri strada per strada. In migliaia a respingere la polizia, che non riesce a disperdere i manifestanti, nonostante l'uso massiccio di idranti, gas e spray urticanti.
Non si spegne la rabbia e divampa in strada. Barricate di fuoco si alzano in ogni angolo di Amburgo. A St.Pauli l'intero quartiere insorge e nel frattempo arriva il SEK (Spezialeinsatzkommando), unità speciale della polizia tedesca con i mitra spianati.
un'intera giornata di blocchi e cortei in tutta la città di Amburgo per contestare il G20 e dopo aver assediato la zona rossa, ora nel quartiere antifascista di St Pauli si resiste alla militarizzazione delle strade. Cittadine e cittadini non accettano la presenza di centinaia di blindati, idranti, elicotteri e migliaia di uomini delle forze dell'ordine che tengono in ostaggio un intero quartiere.
La rabbia di tanti e tante di vedere un'intera città sotto assedio delle forze dell'ordine, per permettere ai g20 di incontrarsi indisturbati alla Filarmonica, si riversa nelle strade, in cui da ore si continua a respingere la polizia con scontri strada per strada.
Amburgo si ribella!
St.Paoli insorge!
St.Paoli insorge!
una forte e chiara opposizione al G20!
In migliaia per le strade della città tedesca sfidano l'assurdo impianto securitario costruito in Germania.
In migliaia per le strade della città tedesca sfidano l'assurdo impianto securitario costruito in Germania.
La città è bloccata da numerosi cortei e manifestazioni spontanee ed è attraversata da migliaia di persone che si oppongono ai "20 potenti".
Hanno provato in tutti i modi a reprimere il dissenso, a chiudere spazi di democrazia e di libertà.
Stanno facendo una prova di forza e autorità.
Ma stanno fallendo. Non si riesce contenere la protesta e la rabbia, che monta nelle strade.
Stanno facendo una prova di forza e autorità.
Ma stanno fallendo. Non si riesce contenere la protesta e la rabbia, che monta nelle strade.
Nonostante gli attacchi della polizia, la militarizzazione della città con 20000 agenti, l'utilizzo massiccio di idranti e pepper spray, i fermi preventivi, le cariche con arresti, i manifestanti continuano determinati a protestare per le strade di Amburgo.
La polizia è in grossa difficoltà: non riesce ad arrestare la determinazione delle migliaia di persone in piazza, che invadono tutta la città.
I cittadini di Amburgo partecipano attivamente alle proteste e si mostrano solidali con gli attivisti.
I cittadini di Amburgo partecipano attivamente alle proteste e si mostrano solidali con gli attivisti.
Ieri pomeriggio il corteo di 30000 manifestanti "Welcome to hell", sebbene fosse autorizzato, alla partenza è stato violentemente attaccato dalla polizia, che ha caricato, utilizzato idranti e pepper spray sui manifestanti, molti dei quali feriti ed inseguiti con caroselli per tutta la città.
Nel tardo pomeriggio due cortei si sono ricompattati e hanno sfidato la militarizzazione in città.
Nel tardo pomeriggio due cortei si sono ricompattati e hanno sfidato la militarizzazione in città.
Nelle strade del quartiere St.Pauli la polizia è stata respinta più volte, anche quando ha provato ad avvicinarsi al Rote Flora, prontamente difeso.
Stamattina all'alba sono partiti blocchi per "colorare e bloccare la zona rossa". Blu, verde, viola, rosso: tutti i blocchi sono stati caricati o bloccati dalla polizia, ma hanno forzato i cordoni della polizia da più parti e resistito agli idranti e al pepper spray, riuscendo così a raggiungere la "blue zone" e ad accerchiare la "red zone", violando quindi le prescrizioni imposte.
Un corteo spontaneo di migliaia di persone è partito da St.Pauli, dirigendosi verso la zona rossa, per effettuare un blocco alla Filarmonica, dove era previsto un evento con i capi di Stato del G20. La polizia era dispiegata in grande quantità intorno al corteo: i manifestanti hanno forzato il blocco, provando a raggiungere l'obiettivo. La polizia ha dovuto utilizzare idranti e lacrimogeni e ha dovuto caricare più volte per disperdere il corteo, che ha resistito e respinto gli attacchi per molto tempo.
siamo in 30000 al corteo "Welcome to Hell", che alla partenza è stato attaccato dalla polizia.
Nonostante fosse stata concessa l'autorizzazione a manifestare, un ingente numero di forze dell'ordine ha bloccato il corteo alla partenza, utilizzando idranti e pepper spray sui manifestanti, non appena il corteo ha provato a muoversi.
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