Ma non ci sono ragioni oggettive che tengano...
Occorre ripartire da quel 25% che ha detto NO, dalla riorganizzazione dal basso di un nucleo di operai combattivo e non compromesso, percorrendo una strada controcorrente, in chiara contrapposizione alla situazione, a tutte le forze sindacali in campo, ma anche agli operai che campano sulle briciole aziendali.
Torino, elezioni Mirafiori: la Fismic primo sindacato alle Carrozzerie
Ha
votato il 75 per cento degli oltre 3.800 operai e impiegati aventi
diritto.Il sindacato non confederale in testa con il 36 per cento dei
consensi
È
la Fismic il sindacato più votato alle Carrozzerie di Mirafiori. I
3.468 operai e i 354 impiegati erano chiamati a eleggere i propri
rappresentanti, scegliendo tra le cinque sigle che hanno sottoscritto il
contratto aziendale del gruppo Fca (dunque non la Fiom-Cgil, che è
stata esclusa dalla tornata elettorale). Le urne si sono chiuse nel
primo pomeriggio ed è andato a vitare circa il 75% degli aventi diritto
(2.589 operai e 285 impiegati).
Lo scrutinio, conclusosi attorno a mezzanotte, ha decretato la vittoria della Fismic. Il sindacato storicamente più vicino alle posizioni aziendali ha raccolto 1.036 preferenze e ha dunque diritto a 13 "rsa". Seguono la Uilm-Uil, con 851 voti e 11 delegati, e, più staccata, la Fim-Cisl, con 479 schede a proprio favore e 7 rappresentanze. Chiudono l'elenco l'Ugl Metalmeccanici, con 186 voti e 3 rsa, e l'Associazione Quadri e Capi, che ha preso 159 preferenze (tutte raccolte tra gli impiegati) che le valgono due rappresentanti.
Rispetto alle scorse elezioni sindacali, avvenute nel 2009, la Fim perde terreno e passa dal 25% al 17%. Stesso discorso per l'Uglm, da 13% a 7%. Guadagnano invece posizioni la Fismic, dal 19% al 36%, e la Uilm, dal 13% al 31%.
Lo scrutinio, conclusosi attorno a mezzanotte, ha decretato la vittoria della Fismic. Il sindacato storicamente più vicino alle posizioni aziendali ha raccolto 1.036 preferenze e ha dunque diritto a 13 "rsa". Seguono la Uilm-Uil, con 851 voti e 11 delegati, e, più staccata, la Fim-Cisl, con 479 schede a proprio favore e 7 rappresentanze. Chiudono l'elenco l'Ugl Metalmeccanici, con 186 voti e 3 rsa, e l'Associazione Quadri e Capi, che ha preso 159 preferenze (tutte raccolte tra gli impiegati) che le valgono due rappresentanti.
Rispetto alle scorse elezioni sindacali, avvenute nel 2009, la Fim perde terreno e passa dal 25% al 17%. Stesso discorso per l'Uglm, da 13% a 7%. Guadagnano invece posizioni la Fismic, dal 19% al 36%, e la Uilm, dal 13% al 31%.
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