Gli
operai hanno incrociato le braccia per uno sciopero generale, che era
stato annunciato nei giorni scorsi dai sindacati e che era stato
preceduto tra lunedì e venerdì della passata settimana da ben due
scioperi “dimostrativi”, di un’ora ciascuno, per segnalare l’agitazione e
rendere manifesti i mal di pancia delle tute blu serbe. Le modalità le ha
comunicato il Samostalni Sindikat, che ha precisato che i lavoratori
avrebbero dovuto presentarsi in fabbrica sul posto di lavoro e poi «non
lavorare». «Non vogliamo essere una forza lavoro a basso costo, «lavoro
decente, paghe decenti".
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