giovedì 14 luglio 2016

pc 14 luglio - G8 2001 Genova - Per favore rispiarmiateci sentenze farsa - Processo Colucci, nessun risarcimento alle parti civili


Processo Colucci, nessun risarcimento alle parti civili



G8: reato prescritto nel processo d'appello bis per l'ex questore di Genova
Colpo di scena: reato prescritto e nessun risarcimento alle parti civili. Finisce così dopo 9 anni con l'appello bis, il processo all'ex questore al tempo del G8, Francesco Colucci (difeso dall'avvocato Maurizio Mascia), condannato a due anni e otto mesi in primo grado e in appello per falsa testimonianza per le dichiarazioni rilasciate nel processo per i fatti della scuola Diaz.  Il giudice Giorgio Pareo (all'ultima sua udienza) ha dichiarato la prescrizione del reato ed eliminata la condanna del risarcimento alle parti civili soprattutto perché "non avevano assunto
l'onere di provare la falsa testimonianza", interviene Mascia. La  condanna era stata annullata con rinvio dalla Cassazione nel  novembre del 2014 e il processo era tornato a Genova davanti a  una diversa sezione di Corte d'appello il 21 gennaio di  quest'anno. In quell'occasione però l'ex questore, oggi in  pensione con il grado di prefetto, aveva presentato istanza di  'rimessionè a altra sede, richiesta che in base al codice può essere presentata in caso di "gravi situazioni locali tali da  turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti  eliminabili" che possano pregiudicare "la libera determinazione delle persone".  Secondo l'ex questore, che denunciava il fatto di di aver  rinunciato "perfino a difendersi evitando di partecipare alle  udienze del processo a suo carico" per non dover subire  "aggressioni a mezzo stampa", la pressione dei media sarebbe  stata "tale da impedire agli organi giudicanti nel loro
complesso di essere imparziali forse temendo le urla di  'vergognà come era accaduto ai giudici del tribunale di Genova"  che nel processo di primo grado per la Diaz avevano assolto i  vertici della polizia. Il ricorso è finito in Cassazione che ha  rigettato la richiesta del trasferimento, condannando inoltre l'ex questore al pagamento di un'ammenda di 2 mila euro come  conseguenza dell'inammissibilità dell'istanza.

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