Nel 2014 protestarono contro le “pessime” condizioni di lavoro e le vessazioni subite da un responsabile dell’azienda, poi condannato. L’anno scorso il rinvio a giudizio, oggi la sentenza di primo grado.
12 Novembre 2019 - 19:20
“Il fatto non sussiste”. L’assoluzione, formulata in
primo grado con formula piena, riguarda 23
persone, rinviate a giudizio nel luglio 2018, tra lavoratrici ed
ex tali della cooperativa Mr.Job, che lavorava per Yoox in appalto, e
vari manifestanti solidali che il 12-13 giugno 2014 parteciparono
agli scioperi davanti al magazzino della cooperativa all’Interporto.
Protestavano conto condizioni di lavoro che definivano “pessime”
e per denunciare le vessazioni da parte di un responsabile
dell’azienda, condannato nel 2017 per violenza privata proprio in
relazione a quegli episodi.
Erano accusate a vario titolo di violenza privata, lesioni,
resistenza a pubblico ufficiale. La Procura aveva chiesto condanne
tra 7 e 18 mesi, ma il giudice non ha accolto la richiesta. Le
motivazioni della sentenza dovrebbero essere depositate nel giro di
90 giorni.
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