Venerdì scorso la notizia della morte di Romina, operaia argentina
investita da un camion mentre si recava al lavoro al polo logistico
di Castel San Giovanni, ci ha trafitti e riempiti di rabbia e dolore.
Immediatamente il S.I.Cobas si è mosso proclamando lo sciopero e
sfilando fino al magazzino in cui lavorava Romina. La convocazione
ricevuta dalla sindaca di Castel San Giovanni non ci ha fornito le
rassicurazioni in cui speravamo: da un lato le istituzioni tendono a
rimbalzare la responsabilità del servizio navetta sui privati,
dall’altro non chiariscono come mai sino ad ora vi fosse un
adeguato servizio solo per i lavoratori di Amazon, mentre l’intero
polo logistico esterno alla multinazionale americana rimaneva
sprovvisto di servizio. Abbiamo quindi deciso di convocarci in una
manifestazione SABATO 16 NOVEMBRE, DALLE ORE 15:00 IN PIAZZA VENTI
SETTEMBRE A CASTEL SAN GIOVANNI.
La manifestazione sarà occasione per ribadire
che:
– non si può morire per correre al lavoro,
perchè le leggi del profitto richiedono che le merci non si fermino!
– il tempo di SPOSTAMENTO VERSO IL LAVORO deve
essere RETRIBUITO sulla base della sua effettiva durata tanto quanto
il tempo che si trascorre sul posto di lavoro;
– i servizi minimi essenziali, tra cui rientra
quello di trasporto pubblico, DEVONO ESSERE GESTITI DIRETTAMENTE DAI
COMUNI e non dai privati, se necessario procedendo a una tassazione
extra dei colossi multinazionali che a CAstello incamerano utili da
cpogiro. Se Castel San Giovanni vanta un polo logistico di rilevanza
nazionale, a maggior ragione il Comune deve occuparsi di favorire gli
spostamenti imponendo all’azienda di trasporto pubblico adeguate
modifiche delle sue tratte e delle sue tempistiche;
– devono essere celermente realizzate opere
quali PISTE CICLABILI in sicurezza, SOTTOPASSAGGI e ILLUMINAZIONE
adeguata (Romina è morta di mattina, prima che il sole fosse
completamente sorto e con scarsa visibilità a causa della pioggia
torrenziale);
– devono essere fornite spiegazioni esaurienti
sul come sono stati utilizzati gli ONERI DI URBANIZZAZIONE versati
dai privati al comune di Castel San Giovanni: sono finiti in opere
per i lavoratori e le lavoratrici, che poi al Comune pagano le tasse,
o sono stati sprecati e finiti in qualche opera inutile per gli
interessi di pochi?
– deve essere istituita da subito una
commissione permanente sulla sicurezza nel polo logistico che
contempli al suo interno una maggioranza espressione delle
lavoratrici e dei lavoratori, e che abbia potere di indirizzo
rispetto all’azione delle istituzioni locali.
S.I. Cobas Piacenza
Questo l’evento dell’iniziativa per Romina e
contro i morti di lavoro dei lavoratori in lotta di Piacenza:
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