Assolti dalle accuse di
associazione sovversiva e
banda armata perché “il fatto non sussiste”. La
seconda Corte di Assise di Napoli, presieduta da
Alfonso Barbarano, non ha condiviso la linea dell’
accusa rappresentata dal sostituto procuratore
Catello Maresca nell’ambito del maxi processo nei confronti di
35 tra dirigenti e militanti di
Casapound. Solo una la condanna a
tre anni inflitta a
Enrico Tarantino, per porto e detenzione in luogo pubblico di
ordigni esplosivi, precisamente
quattro bottiglie incendiarie. Prescritti invece i reati satellite che riguardavano gli scontri con gli antagonisti verificatisi tra il 2010 e il 2011.
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