Unione Africana contro Matteo Salvini: immigrati non sono schiavi
L’Unione Africana ha diramato una nota contro il ministro Matteo Salvini chiedendo le scuse del vicepremier per aver paragonato gli immigrati agli schiavi.
Nuovo attacco al ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, accusato questa volta dall’Unione Africana. Stando a quanto riferito dai membri dell’associazione, il leader del Carroccio nel corso del suo intervento al Vertice di Vienna avrebbe paragonato gli immigrati provenienti dall’Africa agli schiavi.
L’Unione Africana contro Matteo Salvini: “L’emigrazione italiana negli ultimi due secoli è stata il più importante caso di migrazione di massa nella Storia moderna dell’Europa”
Nel comunicato di protesta diramato dall’associazione, i membri chiedono che Salvini ritratti la sua dichiarazione e chieda scusa per l’offesa.
“L’emigrazione dall’Italia negli ultimi due secoli è stata il più importante caso di migrazione di massa nela Storia moderna dell’Europa – recita il comunicato. Dal 1861 al 1976 oltre 26 milioni di persone hanno lasciato il Paese. L’Italia ha beneficiato grandemente di questa gigantesca diaspora attraverso le rimesse e il commercio“.
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