giovedì 20 settembre 2018

pc 20 settembre - Ravenna: "No, coprire le svastiche e le croci celtiche non è un atto eguale a disegnarle"

da Rete Antifascista Ravenna
C'è chi vorrebbe vedere già che ricevessimo una bella multa, perché ieri le nostre compagne e i nostri compagni hanno coperto delle svastiche e delle croci celtiche alla loggetta di Viale Santi Baldini. Crediamo che il fascismo e il nazismo non siano delle opinioni, ma dei crimini e dei messaggi di odio e intolleranza. La Rete Antifa di Ravenna vuole ostacolare la diffusione di tali messaggi, in quanto, chi propaganda razzismo e odio non può essere considerato alla stregua di chi vuole un'umanità diversa: non separata dalla paura della diversità, ma più inclusiva possibile!
Siamo tuttx umanx e tuttx abbiamo diritto a vivere dignitosamente senza subire discriminazioni per paese di provenienza, sesso o orientamento sessuale. 
Quindi a chi vorrebbe metterci al pari dei fascisti, rispondiamo: no, coprire le svastiche e le croci celtiche non è un atto eguale a disegnarle.
Sono intervenuti muniti di bombolette per cancellare scritte e simboli nazi fascisti emersi sui alcuni muri della città di Ravenna. Alcuni membri della Rete Antifascista si sono ritrovati ieri a questo scopo in viale Santi Baldini, sottolineando che si tratta di "un lavoro costante antifascista che mira alla cancellazione delle formazioni politiche nazi-fasciste che sono tutte fuorilegge", come riporta il Resto del Carlino in edicola oggi.
Secondo i membri della Rete, "quello che è vera e propria apologia di fascismo non trova un contrasto nè dalle forze repressive nè dall'amministrazione, nè dalla stampa locale, sempre attenta al 'decoro cittadino'. I simboli vanno subito rimossi".

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