Sul piano politico lottiamo contro il
governo fascio-populista. Bisogna fare la denuncia quotidiana dei
mille episodi di fascismo, razzismo che ricadono sulle responsabilità
di Salvini e del governo complice M5S/Lega, ed è giusto salutare
ogni episodio di resistenza e lotta all’azione fascio/razzista,
come pure valorizzare tutte le questioni di contraddizioni
interborghesi che aiutano a smascherare il fascio-populismo e a
denunciarlo nell’opinione pubblica, compreso ciò che avviene nelle
Istituzioni, nell’universo dei partiti, nella stampa.
Ma non deve mai mancare la denuncia che il
fascio-populismo è stato portato al potere dalla politica del
centrosinistra e dei suoi governi e che ora i padroni stanno
valutando se il fascio-populismo fa meglio per loro di quanto hanno
fatto i governi dei padroni. Quindi, la denuncia del PD e dei governi
precedenti deve essere costante, anche quando denunciamo le azioni
del fascio-populismo e i provvedimenti di esso.
Noi partecipiamo a tutte le iniziative dove vi sia partecipazione di
massa antifascista e antirazzista. Ma anche a queste manifestazioni ci siamo per dare indicazioni di
lotta e di fronte unito da cui è esclusa in qualsiasi forma il PD
come partito ed esponenti del Pd.
L’altra questione è che il vero
opportunismo è quello nelle fila dell’estrema sinistra,
E in
questo l’ala socialsciovinista, elettoralista, che in nome della
lotta al Pd tallona il M5S per strappargli
l’elettorato, è costituita da Eurostop e Potere al popolo, che
vanno costantemente criticati nell’area generale dell’opposizione
e, nelle forme opportune, all’interno delle stesse manifestazioni.
Lo stesso vale nel movimento sindacale. Va sviluppata la denuncia e
la critica all’Usb come sindacato opportunista, simile ai
confederali e sempre ormai legato al dialogo col M5S e il suo governo. Così
la critica a Flmu/cub come strumento inutile per un’effettiva
autonomia degli operai e dei lavoratori e per la lotta di classe.
proletari comunisti/PCm Italia
settembre 2018
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