"...'sti
poracci, che oltre a essersi fatti la navigata, la sosta... mo se
stanno a fa' pure diec'ore de pullman, e quando arriveno qua se
devono gode' pure sta rottura de cojoni dei fascisti": furono
queste le parole, diventate virali, che pronunciò Ivano, un semplice
cittadino - diventato improvvisamente paladino degli antifascisti -
ai microfoni di La7 (video),
contro la manifestazione di Casapound per l'arrivo a Rocca Di Papa di
100 migranti sbarcati dalla nave della Guardia costiera Diciotti dopo
i giorni di stallo imposto dal Viminale. Quelle parole ora
riecheggiano sui muri di via San Giacomo a Bologna, grazie a Testi
Manifesti e Cheap, il festival di street poster art, che fa della
carta sulle bacheche uno veicolo di arte e di denuncia sociale.
"Inizialmente lanciato sul web, il poster in questione è
diventato virale ed ha spinto l'autore a rendere disponibile il pdf
per il download, così che tutti potessero 'appenderlo in
cameretta'", racconta lo staff di Cheap festival. "Cheap ha
fatto quello che sa far meglio – usare lo spazio pubblico per agire
una riappropriazione collettiva, anche solo di immaginario: grazie a
Testi Manifesti, abbiamo stampato il poster per un intervento in
strada. Perché noi lo sappiamo. E lo sapete pure voi. E a questo
punto è giusto che lo sappiano tutti: sta rottura de cojoni dei
fascisti deve finire"fotografie
MICHELE LAPINI per Cheap festival
18 settembre 2018
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