sabato 22 settembre 2018

pc 22 settembre - Basta odio: i medici lanciano una campagna contro il razzismo. Sostenere/schierarsi con questi medici, degni veramente di questo nome, per combattere l'odio fascio/razzista sparso a piene mani dagli ingannapopolo Salvini/Di Maio

In una sala d'attesa di Cagliari alcuni pazienti si erano lamentati per la presenza di un 'negro'. La replica: mettere al bando questi atteggiamenti dal Servizio sanitario nazionale
21 settembre 2018. Finalmente qualcuno fa qualcosa di concreto contro questa campagna di odio e intolleranza cavalcata e alimentata da alcuni degli attuali azionisti del governo reazionario del Cambiamento: una grande campagna per "mettere al bando il razzismo e l'intolleranza dal nostro Servizio sanitario nazionale".
E' la proposta lanciata dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, dopo l'episodio di razzismo denunciato da una dottoressa di Cagliari. La dottoressa si era lamentata che alcuni suoi pazienti si erano lamentati dell'attesa 'per

colpa di un negro'- L'idea, ha detto Anelli "è coinvolgere anche gli altri professionisti sanitari e le associazioni dei cittadini". Manifesti saranno affissi in strade, studi, ospedali.. "Lancio un'idea - spiega Anelli - che spero possa essere accolta e condivisa anche dalle altre federazioni degli Ordini delle professioni sanitarie e dalle associazioni dei cittadini: mettere in piedi, tutti insieme, una grande campagna contro il razzismo". L'obiettivo e' sensibilizzare l'opinione pubblica puntando ad un messaggio contro il razzismo ed a favore della tolleranza, con manifesti anche nelle farmacie e nelle asl. "La collega Maria Cristina Deidda, con la sua denuncia ferma e lucida ma al contempo pacata nei toni - afferma il presidente della Fnomceo riferendosi alla dottoressa che ha denunciato l'episodio di razzismo in cui vari pazienti che si sono lamentati per aver atteso "per colpa di un negro" - ha testimoniato in maniera encomiabile quelli che sono i valori fondanti della nostra professione e della nostra società, dinanzi alle quali tutti gli uomini sono uguali, a prescindere dal colore della pelle, religione, opinioni e censo"
 Razzismo a Cagliari, in fila dal medico si lamentano: "aspettiamo per colpa di un negro"
Lo scrive lo stesso medico Maria Cristina Deidda su Fb: mi vergogno per loro
21 settembre 2018 In fila nell'ambulatorio per ricevere la terapia per le cure palliative. Forse l'attesa di prolunga perché la dottoressa si è allontanata per una consulenza specialistica "ad un paziente di origine senegalese".
    A quel punto qualcuno di spazientisce e viene fuori un commento dal sapore razzista: "ben quattro persone, accompagnatori di miei pazienti, si sono lamentate di dover attendere per 'colpa di un negro'". Lo scrive lo stesso medico Maria Cristina Deidda su Fb, una storia riportata anche dall'Unione Sarda.     "Chiedo scusa, a nome dei concittadini sconosciuti ma intolleranti nei riguardi del paziente. Mi vergogno profondamente - scrive ancora su Facebook Deidda, medico specialista in oncologia e cure palliative all'ospedale che fa parte dell'azienda Ospedaliero universitaria di Cagliari - Tutti i nostri pazienti, e sottolineo, indistintamente tutti, sono amorevolmente trattati e supportati, poiché questo comportamento nelle cure palliative è indispensabile"

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