sabato 9 giugno 2018

pc 9 giugno - Milano manifestazione per Soumalo Sacko: bracciante migrante, ucciso per mano razzista, armata dal fascio-populismo di Salvini

video manifestazione
https://www.localteam.it/video/corteo-per-soumaila-sacko-1-parte-la-

ALCUNE FOTO DAL CORTEO DI UNA MANIFESTAZIONE CHE HA ESPRESSO IL POTENZIALE DI LOTTA DEI PROLETARI IMMIGRATI CHE ALLA TESTA DEL CORTEO HANNO BEN ACCOLTO LA DENUNCIA DEL GOVERNO RAZZISTA E POPULISTA

CHIEDONO GIUSTIZIA, MA BEN SANNO CHE CHI HA ARMATO LA MANO DEL PADRONE RAZZISTA E' SALVINI E LA SUA POLITICA FASCISTA, PER QUESTO PIU' VOLTE HANNO RIPRESO GLI SLOGAN : SALVINI ASSASSINO... SIAMO TUTTI CONTRO SALVINI
BASTA RAZZISMO E SFRUTTAMENTO
GUERRA AI RAZZISTI E SFRUTTATORI

Milano: grande manifestazione contro il razzismo per ricordare migrante ucciso, Soumaila Sacko 

Tutti i centri sociali, i collettivi, le sigle di antagonisti, i sindacati di base e la sinistra milanese hanno organizzato, per sabato 9 giugno, alle ore 15 in via Palestro, una manifestazione anti-razzista per ricordare Soumaila Sacko, bracciante-sindacalista ucciso nei giorni scorsi in Calabria. 
"Hanno ammazzato ancora, uno sparo contro un nero. Vorrebbero che ci abituassimo a questo
macabro tiro a segno che fa da sfondo alla retorica razzista e ci ricorda che non si tratta solo di parole ma di fatti che fanno male: di ingiustizie - scrivono gli organizzatori nella presentazione dell'evento -. Le ingiustizie che si attorcigliano assieme nella storia di Soumalia Sacko e nella storia della Piana di Gioia Tauro. Una terra i cui abitanti subiscono da tempo immemore l'infamia delle 'ndrine e la fatica di coltivare la terra come braccianti sfruttati. Una terra in cui il colore della pelle è diventato un elemento della gerarchia del lavoro e dove i braccianti africani hanno combattuto molte volte in questi anni contro il caporalato. Soumalia Sacko era un attivista sindacale, in mezzo ai campi, come tanti altri prima di lui in quelle terre. La sua morte non ha provocato nessun commento del Ministro del Lavoro, né di quello dell'Interno".
"D'altra parte non osiamo pensare quel che avrebbero potuto dire. Chi soffia sul vento del razzismo, della guerra tra poveri, della restaurazione dei muri e delle frontiere é il mandante morale di ogni crimine a sfondo razziale. Chi si ricorda di Soumalia Sacko siamo noi, tutti quelli che si ricordano di Jerry Maslo ucciso per punizione, Auro Bruno bruciato dentro a un centro sociale, Abba ucciso a sprangate e tutti coloro a cui hanno sparato negli ultimi anni perché neri e di tutti quelli che sono venuti dopo. Non smetteremo mai di lottare affinché non accada mai più e per sconfiggere il razzismo lo sfruttamento, la mafia e tutte le ingiustizie che sempre sono intrecciate tra loro. Non possiamo rimanere indifferenti. Siamo e saremo sempre dalla parte di chi attraversa il Mediterraneo per cercare rifugio da guerre ed ingiustizie, dalla parte di chi é costretto a vivere all'interno di capanne fatte di lamiere per 2 euro all'ora. Nessuno spazio a fascismo, razzismo e sessismo!", concludono.

SOUMAILA SACKO, CORTEO A MILANO/  mille persone contro Salvini: bruciata bandiera della Lega.

Soumaila Sacko, corteo a Milano: contro il razzismo in onore del sindacalista dei braccianti ucciso in Calabria. Slogan contro Salvini  

(foto da Lapresse)


BRUCIATA BANDIERA DELLA LEGA 
una manifestazione anti-Salvini. Il neo-ministro degli Interni è stato il destinatario della gran parte degli slogan e degli striscioni che hanno caratterizzato la marcia anti-razzismo nel centro meneghino. Come riportato da Il Messaggero, l'azione probabilmente più forte, anche dal punto di vista simbolico, è stata messa in atto da alcuni esponenti dei centri sociali, che hanno dato fuoco a una bandiera della Lega. 

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