Ennesina strage in quel mare di morti in cui hanno trasformato il mediterraneo.
Non è la fatalità, i responsabili di questa ennesima strage sono l'imperialismo e le sue politiche razziste, sono le borghesie compradore al suo servizio che comminano i regimi nei paesi da cui fuggono in massa.
Massima solidarietà a chi lavora sul campo per salvare la vita di chi attraversa il mare e oggi viene attaccato dal ministro Salvini, che li definisce "vicescafisti".
Il vomito razzista delle dichiarazioni del ministro deve essere fermato subito!
Non è accettabile che un ministro della repubblica minacci di querelare Saviano per aver detto che il capo leghista "non vuole rispettare "il diritto del mare" secondo cui non si lasciano annegare le persone".
Non è un privato cittadino che difende la propria onorabilità, o la trovata di un politicante in perenne campagna elettorale, ma un'intimidazione generale, mossa ora da un centro di potere, contro la stampa e ogni voce di dissenso, è un attacco alla libertà di espressione e informazione, che ancora una volta rende chiaro il segno fascio-populista del nuovo governo e che in quanto tale va respinto e contrattaccato.
Non è la fatalità, i responsabili di questa ennesima strage sono l'imperialismo e le sue politiche razziste, sono le borghesie compradore al suo servizio che comminano i regimi nei paesi da cui fuggono in massa.
Massima solidarietà a chi lavora sul campo per salvare la vita di chi attraversa il mare e oggi viene attaccato dal ministro Salvini, che li definisce "vicescafisti".
Il vomito razzista delle dichiarazioni del ministro deve essere fermato subito!
Non è accettabile che un ministro della repubblica minacci di querelare Saviano per aver detto che il capo leghista "non vuole rispettare "il diritto del mare" secondo cui non si lasciano annegare le persone".
Non è un privato cittadino che difende la propria onorabilità, o la trovata di un politicante in perenne campagna elettorale, ma un'intimidazione generale, mossa ora da un centro di potere, contro la stampa e ogni voce di dissenso, è un attacco alla libertà di espressione e informazione, che ancora una volta rende chiaro il segno fascio-populista del nuovo governo e che in quanto tale va respinto e contrattaccato.
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