Centinaio,
il super ministro che schifa i terroni e fa il tifo per i naziskin
Dopo
l'Agricoltura gestirà anche le deleghe per il Turismo che - dice - è
la sua passione. Ex capo di un tour operator in Africa, ex vice
sindaco di Pavia ecco i trascorsi fascio-trash del leghista di ferro
Agricoltura
e Turismo, un super ministero per Gian Marco Centinaio, pavese,
classe ’71, militante nella Lega già da metà degli anni novanta.
Negli anni duemila diventa assessore, e poi vicesindaco, prima di
approdare, con le politiche del 2013 al Senato, dove attualmente è
capogruppo della Lega. Salviniano di ferro, focoso, irascibile. E
oggi molto orgoglioso. Lui stesso si
vanta. Dice: "Un dicastero fondamentale il mio, importantissimo. E poi il turismo è roba mia, il mio pane quotidiano".
Andiamo a vedere. Sul sito del
Comune di Pavia c'è ancora il curriculum di Centinaio che è stato
nella squadra commerciale del Club Med come area manager del Nord
Italia in particolare nei rapporti con le agenzie di viaggio. Dal
2009 Centinaio viene scelto come direttore commerciale de Il Viaggio
Journeys & Voyages, tour operator specializzato in viaggi in
Africa e in Turchia. Queste le sue conoscenze in materia. Dunque
Centinaio tour operator in Africa. Una sorta di colonialista del
Terzo Millennio. Tanto che durante la discussione sullo Ius Soli
affrontò a muso durissimo l'allora presidente Grasso e lo insultò
urlando "Terrone di merda" e "Infame". A
riprendere la pessima performance fu un grillino il senatore
Buccarella, che lo "sputtanò" su tutti i social. Ma allora
Lega e M5s si facevano la guerra. Anche a Pavia. Il Movimento,
allora, era il 2009, presentò un'interrogazione al sindaco per
chiedere conto di un'aggressione da parte dei fascisti di Forza Nuova
al centro sociale Il Barattolo. Centinaio scrisse, secondo quando
riportarono gli attivisti del M5S di Pavia: «Questa sera, in
Consiglio Comunale, si parlerà dell’attacco ai “corsari”. Il
mio pensiero: Forza Nuova ha fatto quello che molti pavesi vorrebbero
fare. il problema è che ancora una volta sono passati dalla parte
del torto e hanno fatto diventare le ZECCHE dei martiri». vanta. Dice: "Un dicastero fondamentale il mio, importantissimo. E poi il turismo è roba mia, il mio pane quotidiano".
Sul caso i grillini aprirono un dossier, intitolato Centinaiogate. Posero queste domande alla Giunta di Pavia, senza mai ottenere risposta. Ve le riproponiamo.
"Signor
sindaco In particolare, sono emersi i seguenti fatti:
– il vicesindaco aveva una casella postale a suo nome con account “terronsgohome”;
– tra i politici dei quali si dichiara fan in un social forum, si possono trovare Sara Palin e Jorg Haider;
– un comunicato del 16/06/2009 di Paviatricolore, sito della federazione pavese di Forza Nuova, recita: “Noi confidiamo nella Lega, che riteniamo un buon movimento politico e siamo contenti dell’affermazione dell’AMICO Gianmarco Centinaio”;
– il Vicesindaco si è schierato più volte a finaco dei “giovani pavesi” naziskin resisi responsabili di aggressioni ai danni di esercizi commerciali di immigrati e ai danni del centro sociale Il Barattolo;
– i giovani frequentatori del Barattolo sono stati definiti “zecche” e “cacche”;
– il vicesindaco aveva una casella postale a suo nome con account “terronsgohome”;
– tra i politici dei quali si dichiara fan in un social forum, si possono trovare Sara Palin e Jorg Haider;
– un comunicato del 16/06/2009 di Paviatricolore, sito della federazione pavese di Forza Nuova, recita: “Noi confidiamo nella Lega, che riteniamo un buon movimento politico e siamo contenti dell’affermazione dell’AMICO Gianmarco Centinaio”;
– il Vicesindaco si è schierato più volte a finaco dei “giovani pavesi” naziskin resisi responsabili di aggressioni ai danni di esercizi commerciali di immigrati e ai danni del centro sociale Il Barattolo;
– i giovani frequentatori del Barattolo sono stati definiti “zecche” e “cacche”;
Tali
elementi, se confermati, costituiscono gravi e rilevanti circostanze
di grande peso politico sulle quali la cittadinanza tutta ha diritto
di essere informata. Tali elementi, se confermati, pregiudicano la
capacità del Vicesindaco di adempiere serenamente i propri compiti
politico-istituzionali affidatigli. E’ necessario pertanto che in
questa sede finalmente si diano risposte compiute agli interrogativi
sollevati dai comportamenti sopra descritti". Gian Marco
Centinaio oggi è doppiamente ministro della Repubblica.
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