Oggi gli attivisti Slai cobas per il sindacato di classe Taranto processati, terranno una conferenza stampa al Tribunale di Taranto ore 9.30 per informare sul processo e per solidarizzare con tutti coloro colpiti dalla repressione, da Nicoletta Dosio - attivista No Tav attualmente in carcere - agli operai e le ragazze solidali con la lotta dei lavoratori denunciati e multati a Prato - agli attivisti NO TAP di Lecce ecc.
Quindi c'è stata la sceneggiata delle identificazioni: perchè proprio quei 15? E come sono stati identificati? La risposta è stata: "li conosciamo personalmente…" (della serie: se c’è da denunciare, i nomi, soprattutto alcuni dello Slai cobas sc sono una sorta di “copia e incolla”).
…Altra sceneggiata, la contestazione all’On. Pelillo e il “famoso” sacchetto lanciato. Qui da un lato è emersa il servilismo dei poliziotti verso i “potenti”: poliziotti che lasciano il loro posto a cui erano stati destinati per correre in “soccorso” di Pelillo; dall’altra l’assurdità del “sacchetto”: Che c’era dentro? Un poliziotto: minerale dell’Ilva, giuro! Ma l’ha analizzato? NO; un altro poliziotto, sabbia……
Poi vi è stata la questione delle transenne. Tutti i poliziotti timidamente hanno ammesso che sì vi erano un pò di transenne ma certo queste non impedivano alle persone di passare tranquillamente, nè alcuna forza dell’ordine, nè alcun cartello vietava di andare via via da piazza Garibaldi a cso Umberto passando da via Cavour. E, allora, solo alcune persone, quelle denunciate, non avrebbero potuto passare?
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