Santori: “Siamo tantissimi, un mare colorato. Le sardine hanno inceppato la macchina dell’odio. Noi abbiamo scelto come farlo ma questa piazza si è fatta da sola, ed é bastato uscire di casa e andare nel
mondo reale”. L’hanno detto due attivisti reggiani delle Sardine aprendo la manifestazione a Bibbiano, a cinque minuti dalla piazza occupata dalla Lega. E riferendosi alle polemiche dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti, hanno aggiunto: “Questo paese è diverso da come è stato montato mediaticamente. Bibbiano si merita pulizie di parole e non solo”ci sono giovani e adulti con decine di simboli di sardine e pesciolini e musica in sottofondo, da Vasco Rossi ai Modena City Ramblers. Non mancano cartelli con riferimenti ironici o polemici sul leader leghista. Come lo striscione con la scritta “Salvini citofona ai camorristi se hai coraggio!” o “Parliamo di Savoini”. Su un altro striscione c’è una citazione della senatrice a vita Liliana Segre: “Pensate con la vostra testa, non con quella di chi grida più forte”. Al lato del camion che fa da palco alla manifestazione, vengono distribuiti the caldo, sciarpe con il simbolo delle sardine e copie della Costituzione. “Il nostro risultato l’abbiamo già portato a casa e lo vedete voi stessi. Di là ci sono famiglie e una
piazza strumentalizzata e ci chiediamo: perché siamo
sette volte più di voi, se doveva essere una piazza di tutti?”, si chiede nel suo intervento. La piazza della Lega, ha accusato, è
“costruita” mentre
“qui ci sono persone vere”. Di là, ha aggiunto, “c’è chi fa politica un giorno ogni cinque anni, qui sono sicuro che c’è gente che fa
politica nella vita quotidiana”. “È evidente – ha concluso – che non basta comprare quella parte del paese che viene in piazza solo perché ci sono le elezioni”. Quindi la chiusura con l’intervento dal palco del
giovane dislessico che era stato preso di mira dai profili social di Salvini e con
Bella Ciao suonata con gli strumenti. “Il senso di questa manifestazione è rendersi contro di quanta discrepanza c’è tra il reale e la mediaticità di un fenomeno. Di quanto una macchina mediatica può falsare e creare discrepanza con la realtà”. Così Mattia Santori, portavoce delle sardine, arrivato in piazza Libero Grassi a Bibbiano per il flash mob. “In termini di numeri, io sono passato di là ma mi sembra che siano un migliaio forse, qui saremo 4 o 5 mila, ci sono tante macchine che stanno arrivando. E al di là dei numeri questa è la presentazione che si fa di una comunità. Questa è una comunità che ci ha chiesto aiutò’ per “raccontare un altro tipo di Bibbiano
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