Non c'è vittoria non c'è conquista senza un vero e grande Partito Comunista
Oggi più di ieri è necessario unire le forze per la costruzione di un vero Partito Comunista.
Un Partito Comunista di tipo nuovo, basato sulle teoria immortale del Marxismo, sviluppata da Lenin e Mao, come marxismo-leninismo-maoismo da applicare alla realtà del nostro paese - un paese imperialista - con l'obiettivo strategico della rivoluzione proletaria e socialista, e in unità con il proletariato e le rivoluzioni in tutto in mondo, in marcia verso il Comunismo.
Un Partito in Italia che rivendica il 1921 come data di fondazione e i 21 punti come base; che riconosce la giustezza della critica e lotta di Gramsci a Bordiga e al bordighismo e considera le Tesi di Lione del 1926, come prime tesi di applicazione del marxismo-leninismo alla realtà del nostro paese.
Un Partito che riconosce il lavoro e la direzione del PCI negli anni del fascismo, all'interno della Terza Internazionale, che si rifà esplicitamente alla Resistenza Antifascista, come prima esperienza di guerra di popolo, diretta dai comunisti e dal proletariato nel nostro paese.
Un Partito che considera l'opera di Togliatti nel dopoguerra e il congresso del PCI del 1956 della 'via italiana al socialismo ' come l'affermazione del revisionismo nel movimento comunista italiano.
Un partito che sostiene e appoggia lo sforzo e la lotta di linea contro il revisionismo togliattiano dal 56 in poi e l'importanza della critica dei comunisti cinesi, diretti da Mao Tse tung al PCI con i due fondamentali opuscoli 'sulle divergenze tra il compagno Togliatti e noi' 1-2.
Un Partito che riconosce il PCd'I del 1966 come difesa del marxismo-leninismo, ma che considera
la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria In Cina e il movimento maoista nel nostro paese del 68/69 come vera nuova genesi del Partito Comunista marxista-leninista-maoista nel nostro paese.
L'analisi critica e l'esperienza del 68/69 e degli interi anni 70 - comprensiva della esperienza della lotta armata e delle organizzazioni combattenti - è ancora oggi lo snodo principale per avanzare nella costituzione/costruzione del Partito Comunista oggi, Partito politico dell'avanguardia operaia e proletaria e nucleo dirigente delle masse popolari, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, nella fase dell'avanzare del 'moderno fascismo' come governi, forma Stato, regime sociale- dittatura del capitale - e della necessaria guerra di popolo prolungata - Nuova Resistenza - come via alla rivoluzione proletaria e socialista nel nostro paese.
PCm Italia
21 gennaio 2020
Un Partito Comunista di tipo nuovo, basato sulle teoria immortale del Marxismo, sviluppata da Lenin e Mao, come marxismo-leninismo-maoismo da applicare alla realtà del nostro paese - un paese imperialista - con l'obiettivo strategico della rivoluzione proletaria e socialista, e in unità con il proletariato e le rivoluzioni in tutto in mondo, in marcia verso il Comunismo.
Un Partito in Italia che rivendica il 1921 come data di fondazione e i 21 punti come base; che riconosce la giustezza della critica e lotta di Gramsci a Bordiga e al bordighismo e considera le Tesi di Lione del 1926, come prime tesi di applicazione del marxismo-leninismo alla realtà del nostro paese.
Un Partito che riconosce il lavoro e la direzione del PCI negli anni del fascismo, all'interno della Terza Internazionale, che si rifà esplicitamente alla Resistenza Antifascista, come prima esperienza di guerra di popolo, diretta dai comunisti e dal proletariato nel nostro paese.
Un Partito che considera l'opera di Togliatti nel dopoguerra e il congresso del PCI del 1956 della 'via italiana al socialismo ' come l'affermazione del revisionismo nel movimento comunista italiano.
Un partito che sostiene e appoggia lo sforzo e la lotta di linea contro il revisionismo togliattiano dal 56 in poi e l'importanza della critica dei comunisti cinesi, diretti da Mao Tse tung al PCI con i due fondamentali opuscoli 'sulle divergenze tra il compagno Togliatti e noi' 1-2.
Un Partito che riconosce il PCd'I del 1966 come difesa del marxismo-leninismo, ma che considera
la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria In Cina e il movimento maoista nel nostro paese del 68/69 come vera nuova genesi del Partito Comunista marxista-leninista-maoista nel nostro paese.
L'analisi critica e l'esperienza del 68/69 e degli interi anni 70 - comprensiva della esperienza della lotta armata e delle organizzazioni combattenti - è ancora oggi lo snodo principale per avanzare nella costituzione/costruzione del Partito Comunista oggi, Partito politico dell'avanguardia operaia e proletaria e nucleo dirigente delle masse popolari, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, nella fase dell'avanzare del 'moderno fascismo' come governi, forma Stato, regime sociale- dittatura del capitale - e della necessaria guerra di popolo prolungata - Nuova Resistenza - come via alla rivoluzione proletaria e socialista nel nostro paese.
PCm Italia
21 gennaio 2020
Nessun commento:
Posta un commento