Quindi c'è stata la sceneggiata
delle identificazioni: perchè proprio quei 15? E come sono stati
identificati? La risposta è stata: "li conosciamo personalmente…" (della
serie: se c’è da denunciare, i nomi, soprattutto alcuni dello Slai cobas sc sono una sorta di “copia e incolla”).
…Altra sceneggiata, la contestazione
all’On. Pelillo e il “famoso” sacchetto lanciato. Qui da un lato è
emersa il servilismo dei poliziotti verso i “potenti”: poliziotti che
lasciano il loro posto a cui erano stati destinati per correre in
“soccorso” di Pelillo; dall’altra l’assurdità del “sacchetto”: Che c’era
dentro? Un poliziotto: minerale dell’Ilva, giuro! Ma l’ha analizzato? NO; un altro poliziotto, sabbia……
Poi vi è stata la questione delle
transenne. Tutti i poliziotti timidamente hanno ammesso che sì vi erano
un pò di transenne ma certo queste non impedivano alle persone di
passare tranquillamente, nè alcuna forza dell’ordine, nè alcun cartello
vietava di andare via via da piazza Garibaldi a cso Umberto passando da
via Cavour. E, allora, solo alcune persone, quelle denunciate, non
avrebbero potuto passare?
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