martedì 21 gennaio 2020

pc 21 gennaio - Guerra ai CPR con tutti i mezzi necessari - Caltanissetta, Gorizia

da Campagne in lotta
Tornano a esplodere le proteste nei centri di detenzione per immigrati/e in tutta Italia. Dai campi di lavoro ai centri di detenzione, la solidarietà è la nostra arma.
È di ieri la notizia della rivolta scoppiata nel CPR di Pian del Lago (Caltanissetta) a seguito della morte di uno dei migranti reclusi, a questa protesta fa eco la rivolta, avvenuta una settimana fa presso il CPR di Corso Brunelleschi, dove i detenuti hanno dato fuoco per l'ennesima volta alla struttura. E nonostante i tentativi di repressione e deportazione da parte della polizia, nello stesso centro di detenzione a Torino ieri, con immenso coraggio, i reclusi hanno dato vita ad un’altra rivolta, dopo che a Gradisca una rivolta analoga, domenica, ha danneggiato il neonato CPR. Alle ribellioni si sommano innumerevoli resistenze alle deportazioni, fughe dalle strutture (come quella avvenuta recentemente presso il CPR di Gradisca) e molte altre testimonianze della volontà dei reclusi e delle recluse di lottare contro queste forme estreme di repressione. A queste persone e alla loro determinazione, come lavoratori e lavoratrici delle campagne e solidali non possiamo che esprimere la massima solidarietà.
La vostra rabbia è la nostra rabbia, contro ogni confine, contro ogni frontiera. Tutte/i libere/i!

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, scarpe e spazio all'aperto

Nessun commento:

Posta un commento