pc 20 gennaio - Gregoretti - Salvini va processato, condannato e inibito dalla presentazione elettorale

Con i voti della Lega via libera al processo per Salvini. La maggioranza diserta la seduta

Salvini vada spiegare al processo  perché mai ha violato la legge da lui stesso firmata. La prima volta è stato "salvato" solo per non far cadere il governo. Ma ciò non significa che non avesse commesso reati.  Processare un ministro che commette reati violando le leggi dovrebbe essere interesse di tutti. Se togliamo ai cittadini anche questa garanzia, cosa rimane dello stato democratico? La "difesa dei confini" è una scusa ridicola. Non si è mai visto che una persona che sconfina in un altro paese venga sequestrata per giorni. In qualsiasi ordinamento, una arbitraria detenzione di una persona senza un provvedimento dell'autorità giudiziaria è un reato. Un reato gravissimo che qualora fosse consentito ricondurrebbe l'Italia al Cile di Pinochet.I responsabili del governo M5 stelle e Lega - Di Maio e Conte - sono corresponsabili dei reati  commessi  da Salvini quando era Ministro degli interni.

Salvini fa lo sbruffone e usa a fini di demagogia elettorale vittimista la decisione della Commissione di dire SI al processo, riservandosi di usare poi tutto per evitarlo quando si esprimerà tutto il parlamento.
Ma anche se fosse processato, chiamasse pure alla mobilitazione, sarà utile ad attivare tutte le energie antirazziste e antifasciste disponibili per contrastarlo.

Proletari comunisti è favorevole allo scontro frontale su questo terreno.