Alle
donne proletarie rinchiuse nelle carceri dell’imperialismo, alle
nostre sorelle migranti rinchiuse nelle nere galere dei CIE o
detenute, alle prigioniere rivoluzionarie
Che il nuovo vento dello “Sciopero delle donne” entri l'8 marzo anche nelle carceri!
Che le donne recluse facciano con forza sentire la loro voce e la loro ribellione!
Voi che avete difeso la
vostra vita e quella dei vostri figli dalla morte e dalla violenza,
afferrando il coltello dalla parte della lama, per rivolgerlo contro
i vostri aguzzini
Voi che state scontando
una condanna per aver difeso il vostro amore, la vostra vita, la
vostra libertà
Voi che vi siete ribellate
alla vostra condizione
Voi che siete
sopravvissute al mare per fuggire dalle guerre, dalla violenza
economica, sessuale e sociale di regimi, dittature fasciste
patriarcali, e siete ora rinchiuse nelle galere del nostro Stato,
dove le violenze, gli abusi, lo sfruttamento e gli stupri si ripetono
sommersi, questa volta, da un mare di silenzio.
Voi che per sopravvivere
avete dovuto vendere i vostri corpi e vi hanno punite perché vi
siete rifiutate di vendervi allo Stato, di accettare la sua
“protezione”
Voi che avete risposto con
la giusta violenza rivoluzionaria alla vera violenza di questo marcio
sistema capitalistico e patriarcale
Voi che non avevate
ragione di pentirvi di ciò che era giusto o necessario fare.
Voi che non avete
rinnegato la vostra esistenza.
Voi che sopportate di
tutto per difendere il diritto alla vita dei vostri figli e delle
vostre figlie, senza tradire la vostra dignità.
A Voi va questo
nostro appello:
Che anche le carceri, i Cie, l'8 marzo si illuminino della luce dello “Sciopero globale delle donne”
Che le donne recluse facciano sentire, in questo giorno in ogni modo, la loro voce e la loro ribellione che si unisce a quella di tantissime donne nel nostro paese e nel mondo.
Contro questo sistema economico e sociale che opprime tutte noi.
L’8 marzo non è una
festa, ma una giornata di lotta di tutte le donne proletarie.
Scateniamo la nostra
ribellione per fare la rivoluzione, perchè tutta la vita deve
cambiare.
Movimento femminista
proletario rivoluzionario
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