Toccante assemblea dei migranti di Taranto alla sede dello
slai cobas sc giovedi 9 marzo.
Dopo una informazione aggiornata sulla situazione a Foggia, i migranti presenti hanno approvato una dichiarazione letta in diverse lingue e hanno fatto un minuto di silenzio in ricordo dei loro fratelli morti nell'incendio del ghetto di Rignano, e un applauso ai migranti che lottano e resistono a Foggia come in tutta Italia.
Dopo una informazione aggiornata sulla situazione a Foggia, i migranti presenti hanno approvato una dichiarazione letta in diverse lingue e hanno fatto un minuto di silenzio in ricordo dei loro fratelli morti nell'incendio del ghetto di Rignano, e un applauso ai migranti che lottano e resistono a Foggia come in tutta Italia.
Decisa inoltre una nuova iniziativa verso Comune/Prefettura
per il 16 marzo, per i documenti di identità ai migranti di Paolo VI.
La dichiarazione:
Noi migranti presenti a Taranto siamo
pieni di dolore e rabbia per i nostri fratelli bruciati, scacciati, deportati, sfruttati
di Rignano.
Noi a Taranto stiamo lottando per le loro
stesse cose: documenti, condizioni di vita, assistenza
sanitaria, diritto di asilo, lavoro contro schiavismo, speculazione sulla nostra
pelle, contro repressione, contro reclusioni in Hot spot, Cie, Cara,
ed espulsioni.
Noi siamo stati con loro nella lotta a Bari, come a Roma e vogliamo continuare a lottare uniti.
Migranti in lotta Taranto
9 marzo 2017
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