E' in preparazione una nuova uscita, in tiratura di massa destinata alle fabbriche e ai luoghi in cui lavora e vive il proletariato, nonchè nelle università ove esistano collettivi e realtà di lotta, dell'opuscolo dei compagni cinesi, guidati da Maotsetung del 1963.
SULLA QUESTIONE DI STALIN
Questo opuscolo è la più completa sintesi che un comunista e un materialista storico-dialettico possa fare nell'esame della figura el'opera di Stalin nella fase della costruzione del socialismo in URSS dopo la morte di Lenin e traccia una linea definitiva sul piano teorico-politico sulla questione contro ogni deformazione anticomunista di matrice revisionista e troskista.. ma anche contro quelle formazioni marxiste-leniniste che fanno di Stalin una pura apologia, che finisce per danneggiare il movimento comunista in una fase così importante di rinascita e ricostruzione su scala nazionale e internazionale
SULLA QUESTIONE DI
STALIN
(13 settembre 1963)
Secondo commento alla
lettera del 14 luglio 1963, pubblicato come editoriale a cura della
redazione del
Quotidiano del popolo
e di
Bandiera rossa.
La questione di Stalin
è una questione di enorme importanza. È una questione
di importanza mondiale
che ha avuto ripercussioni in tutte le classi del mondo e
che, sino ad oggi, è
ancora aperta a controversie. Le classi e i partiti politici o le
fazioni politiche che
rappresentano le diverse classi sociali, nutrono opinioni
divergenti su tale
questione. È probabile che nel corso di questo secolo non si
possa arrivare,
riguardo a questa questione, a una conclusione definitiva. Tuttavia
la classe operaia
internazionale e i popoli rivoluzionari del mondo intero nutrono,
per la maggioranza,
opinioni in definitiva concordi su un aspetto e cioè non
approvano il totale
ripudio di Stalin e testimoniano sempre maggiore attaccamen-
to alla memoria di
quest’ultimo. Il fenomeno è riscontrabile nella stessa Unione
Sovietica. Le nostre
divergenze con i dirigenti sovietici sono unicamente
divergenze con una
frazione del popolo e noi speriamo di riuscire a convincere
i rappresentanti di
questa frazione perché possa così progredire la causa della
rivoluzione mondiale.
Questo è lo scopo che ci proponiamo di raggiungere con
la stesura del presente
articolo.
Il Partito comunista
cinese ha sempre sostenuto che il ripudio totale di Stalin
da parte del compagno
Kruscev in nome della “lotta contro il culto della
personalità” è
completamente errato e che tale ripudio cela intenzioni inconfessate...
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