UN
‘PONTE’ DALL’ 8 MARZO AL 1° MAGGIO… PERCHÉ, OGGI PIÙ CHE MAI, BISOGNA UNIRE CIÒ CHE IL PADRONE DIVIDE
E ROMPERE L’ISOLAMENTO DEI LAVORATORI!
OPERAIE
ED OPERAI IN SCIOPERO
AL “30% REALE”,
IN ENTRAMBI I TURNI, AL
REPARTO CONFINO DELLA FCA-WCL DI NOLA
È
cominciata in ritardo, alle 11.30, l’
indetta dalle operaie FCA di Pomigliano e Nola, per attendere
l’arrivo degli addetti e delle addette del 1° turno dal
reparto-confino in sciopero stamattina contro l’ennesimo
piano-tarocco di Marchionne annunciato ieri dall’a.d. al salone
dell’auto di Ginevra.
Tantissimi
gli argomenti trattati, e posti all’attenzione da Mara
Malavenda…
“se coi
modelli di Trump in Usa e di Marchionne in Italia stanno ridisegnando
in modo autoritario l’organizzazione del lavoro e quella sociale,
in uno con le relazioni sindacali e quelle politiche ed istituzionali
sulla falsariga dell’accordo di Pomigliano ed in funzione del
dominio del capitale sul lavoro, allora tocca alle operaie ed agli
operai ‘indicare la via’ per una difficile ma indispensabile
riorganizzazione dei lavoratori. Questo sia per la complice latitanza
trasversale dell’intera politica locale e nazionale che per la
valenza che la FCA di Pomigliano ha sul piano nazionale”! E’
questo il senso della proposta
delle compagne della FCA di Pomigliano e Nola e del Comitato Mogli
di
costruire
un ponte dall’8 marzo al prossimo 1° maggio”…
continua Malavenda…
“e presentareil prossimo 1° maggio e in pubblica assemblea, un
vero e proprio piano
strategico a tutto campo… di classe e, quindi… di genere
operaio”!
La
concretezza e la determinazione delle donne a mettere in moto il
‘piano strategico complessivo’ è stata ben ribadita da Rosaria
Castiello,
operaia FCA di Pomigliano, ed Anna
Solimeno,
operaia del reparto-confino FCA-WCL di Nola, e da tant’altre
donne, operaie e madri, mogli e figlie di operai intervenute in
assemblea.
Comitato
Mogli
Operai
Pomigliano - d’Arco, 8 marzo 2017
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