sabato 11 marzo 2017

pc 11 marzo - UNIAMO LE LOTTE CONTRO LA REPRESSIONE - OGGI MANIFESTAZIONE A TREVIGLIO DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA

Uniamo le lotte Contro la repressione

Nei magazzini logistici, dove ogni giorno si movimentano le merci che arrivano ai grandi marchi dei supermercati della grande distribuzione, attraverso la catena di appalti e subappalti, la manodopera nella logistica viene fornita dalle cooperative.

I facchini delle cooperative, praticamente tutti lavoratori immigrati, si trovano costantemente sotto ricatto: dal perdere il posto di lavoro per un cambio appalto, alla certezza di poter lavorare le ore contrattuali, garantite solo a chi mantiene la media di colli da movimentare.
Un mondo del lavoro senza regole e di supersfruttamento, ma anche di attacco ai diritti sindacali e umani, a completa disposizione della cooperativa si viene chiamati o meno al lavoro ogni giorno tramite sms, con ritmi di lavoro sempre più alti e che con il tempo usurano braccia e schiena dei lavoratori, provocando inabilità alla mansione e quindi il licenziamento.

E per i lavoratori che osano alzare la testa aderire al sindacato e rivendicare i propri diritti e un lavoro dignitoso e non da schiavi, come stanno facendo da mesi anche nei magazzini di Brignano, Calcinate, Basiano, le cooperative scatenano una guerra contro i lavoratori iscritti allo slai cobas s.c.: lettere disciplinari, licenziamenti politici, allontanamenti discriminatori e provocazioni continue (è di questi giorni la denuncia contro ignoti che il sindacato ha fatto ai carabinieri, per un tentativo di intimidazione verso un nostro delegato, che si è trovato sotto casa due personaggi che lo hanno aspettato alle 5 mentre andava al lavoro).

Le lotte dei facchini che in questi anni hanno acceso i riflettori sul sistema neoschiavista delle cooperative nella logistica, sono segnate dai tentativi di criminalizzare e fermare l'estendersi delle lotte, così come da provocazioni e aggressioni ai danni di delegati e dirigenti, anche nel nostro sindacato, fino ad arrivare all'uccisione di un lavoratore in sciopero a Piacenza durante un picchetto.

LA REPRESSIONE TOCCA TUTTI I LAVORATORI CHE LOTTANO
PER DIFENDERE I DIRITTI E IL LAVORO DIGNITOSO,
PER ESSERE OPERAI E NON SCHIAVI.
LA REPRESSIONE VA AFFRONTATA DA TUTTI COME BATTAGLIA DI CLASSE
SE TOCCANO UNO TOCCANO TUTTI
UNIAMO LE LOTTE CONTRO LA REPRESSIONE

Basta allontanamenti illegittimi dal posto di lavoro
NO alla repressione NO ai licenziamenti politici
Siamo Operai Non Schiavi
TREVIGLIO SABATO 11 marzo h 11.00
MANIFESTAZIONE
da piazza INSURREZIONE agli uffici
delle cooperative CISA in via Dalmazia 7

MASSIMO SOSTEGNO E SOLIDARIETÀ AI FACCHINI IL LOTTA, PER UN LAVORO CON I DIRITTI, ORARIO E PAGA GIUSTA, SALUTE E SICUREZZA NEI MAGAZZINI
SLAI COBAS per il Sindacato di Classe

Dalmine via Marconi 1 3355244902 sindacatodiclasse@gmail.com

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